– immagine realizzata da Tavole Romane* –
Lungo la via Flaminia – nel tratto a ridosso della modaiola zona di Ponte Milvio – sono ormai tanti i locali che si susseguono e che tentano di catturare – con insegne e arredi – l’attenzione delle folle che frequentano queste vie, specie dall’ora dell’aperitivo in poi. Altrettanto numerose sono le Tavole che a nostro avviso non riescono a spiccare per qualità dell’offerta…più attente alla forma che alla sostanza.
In questo panorama Voy riesce a distinguersi: ambiente curato, di design e giustamente fashion (per la zona) unito ad attenzione per la cucina e per gli ingredienti. Due grandi spazi interni dagli alti soffitti, a cui si accede tramite due ingressi, uno (principale) su via Flaminia e uno all’angolo con via Riano. Entrambe le sale sono arredate con buon gusto ed in modo originale. La prima sala, sulla sinistra entrando dall’ingresso principale, è completamente verandata e ricorda a tratti l’interno di una nave: divanetti che corrono lungo le pareti e tavoli in legno con ripiano azzurro dalle forme diverse…ovali e lunghi in stile tavola sociale…quadrati…più una rotonda e avvolta in una nicchia di legno quasi a creare angolo privè. L’altra sala, a destra dell’entrata da via Flaminia, altrettanto curata, arredata sui toni del legno scuro e impreziosita da cuscini, quadri, scaffali con vini e lampade: uno spazio centrale con grossa tavola rotonda e tende bianche ad avvolgerlo, ha ospitato in questa stagione televisiva i critici gastronomici delle divertenti puntate del programma Chef per un giorno su La 7 (uno dei nostri preferiti!). Ricorda – negli interni – il gusto e l’eleganza informale dei riad marocchini! Sul marcipiede adiacente il locale sono sistemati diversi tavolini che consentono di sostare all’aperto per bere qualcosa o a mangiare, immergendosi nell’aria del quartiere. Certo il traffico di macchine e pedoni sulla strada un po’ disturba la quiete e il relax.
Frequentazione tendenzialmente giovane…di tanto in tanto si incontrano anche personaggi famosi. Nella serata della nostra visita siamo incappati in presenza vip, che purtroppo ha animato in modo un po’ troppo rumoroso e irrispettoso l’atmosfera.
La cucina serve piatti tendenti al creativo, realizzati con buone materie prime di stagione.
Il servizio – in tenuta sportiva e scura – ci ha sopreso: celere, attento…sorridente e mai invadente!
Locale polivalente: pranzo, aperitivo, cena, dopocena e brunch in alcune domeniche. Organizzano anche serate di musica jazz e degustazioni.
Lodevole la politica dei prezzi, che speriamo vorranno mantenere nonostante zona e fama possano incentivare altre scelte.
Le nostre pagelle:
- Ospitalità 7,5
- Ambiente 8,5
- Mescita 7
- Cibo 7
- Antipasti 7,5
- Primi 7
- Secondi 6,5
- Contorni non provati
- Dessert 6
- Pane 7
Prezzo:
- Pasto: 30€
- Brunch: 20€ solo la domenica [aggiornamento del 6 gennaio 2012]
In breve:
♥ Enjoy Voy!
Informazioni pratiche:
Sito web: http://www.voy.it
Indirizzo: via Flaminia 496c, 00191 Roma (come arrivare)
Orario: 13:00-15:30 pranzo, 18:30-20:30 aperitivo, 20:00-23:30 cena, 23:30-01:30 dopocena (chiuso domenica sera)
Tel. 06.33222179
…dalla nostra esperienza:
Per fortuna è venerdì! E’ proprio il caso di dirlo…mai giornata lavorativa, in queste ultime settimane, è stata più “pungente”.
Alla nostra passione…sapori d’italia e buon vino…il compito di tirarci su il morale e di farci tuffare nel weekend time. Si tratta solo di scegliere la zona. E così dopo tentativi ardui di prenotazione tra trastevere e dintorni…ci torna in mente il consiglio di amici sul Voy e non esitiamo.
Il sorriso è tornato…l’umore si è disteso…
La visita si riferisce a venerdì 18 giugno 2010.
Citazioni dalla cucina:
Antipasti: ci hanno dato il benvenuto con un omaggio di crostini di pane e una salsetta verde di buona consistenza…un gradito stuzzichino apripista per gli antipasti. Abbiamo provato due piatti davvero gustosi: un tortino di melanzane grigliate con speck e crema di basilico, molto armonioso nei sapori…più una riuscita fritturina di verdure (“avvistati” funghi, carote, zucchine, melanzane) in tempura con ciotola di maionese “verde” . I fritti sono stati deliziosamente serviti in un cartoccio. Apprezzabili combinazioni di pesce, verdure, salumi e formaggi anche negli altri antipasti alla carta: ci aveva incuriosito l’insalatina di baccalà e gamberi con pecorino di fossa…ma al cartoccio di fritti non abbiamo saputo resistere. Ci sono parsi di qualità, oltre che abbondanti, i piatti con mozzarella di bufala e crudo serviti agli altri tavoli (18€ per 2 persone).
Primi: diverse scelte – dal menu – di paste fatte in casa dai vari formati (pici, spaghettoni, paccheri, gnocchi,..) condite alcune con “spunti” romani…cacio e pepe, gricia…altre con accostamenti creativi di verdure, pesce e formaggi. Siamo stati a lungo indecisi tra gli spaghettoni con pesto di cicoria e mandorle, mazzancolle e olio di tartufo e un risotto con pomodorini, scampi, profumo di menta e lime…ma il risottino ha avuto la meglio! Giusta cottura dei chicchi e una riuscita combinazione di sapori con la menta ad impreziosire il tutto…davvero un buon piatto. Porzione non piccola.
– risotto pomodorini, scampi, profumo di menta e lime, immagine realizzata da Tavole Romane* –
Secondi: molti i piatti di carne “rossa” o “bianca” sia cucinati sia alla griglia…ma anche qualche piatto di pesce. Provati degli spiedini impanati di pesce spada con salsa di sottobosco a base di frutti rossi servita in coppetta separata. Idea accattivante ma appunto alla cottura del pesce spada, a nostro avviso un po’ troppo secco.
– spiedini di pesce spada, immagine realizzata da Tavole Romane* –
Contorni: non provati
Dessert: forse nella pesca dalla carta non siamo stati troppo fortunati, un millefoglie di meringa con mousse di fragole che ha avuto il sopravvento – nella scelta – su un tortino al cioccolato…ma non ci ha del tutto convinti. Apprezzabile l’idea e buone sia la mousse sia le meringhe separatamente…ma nel complesso l’accostamento non ci è parso particolarmente riuscito, più per la consistenza che per i sapori.
– millefoglie di meringa con mousse di fragole, immagine realizzata da Tavole Romane* –
Pane: delizioso cestino di pane fatto in casa bianco e “a colori” arancio e nero, aromatizzato al pomodoro e alle olive.
– cestino di pane, immagine realizzata da Tavole Romane* –
Buona scelta di vini bianchi e rossi, anche alla mescita sulla cui carta abbiamo notato la presenza di un’etichetta sud africana – chissà se in onore dei Mondiali in corso – e con ricarichi ragionevoli (un calice da 5 a 7 euro, 1 euro in più per l’aperitivo). Provati due bianchi, una Passerina della Ciociaria e un Fiano d’Avellino…gradevoli e serviti alle giuste temperature hanno contribuito ad accompagnare la romantica serata.
Ottimo il vostro servizio!
Dopo un riuscito incontro familiare domenicale con pranzo a buffet di qualche tempo fa, sono tornata da VOY per un Happy Hour al femminile e ne siamo uscite tutte soddisfatte. Comodo il parcheggio del mercato a pochi metri, ottimo il servizio e il cibo, lodevole la possibilità di scegliere il calice di vino , apprezzate da tutte la modernità e la classe del locale.
Torno al Voy dopo qualche tempo e scopro per caso il brunch del sabato! Nonostante molti tavoli siano già stati prenotati troviamo comunque un posticino …. Il buffet salato è ricco di primi, pizza e contorni (molto buone le verdure grigliate fatte al momento). Ho particolarmente apprezzato l’ angolo dolci in cui si indica accanto al dessert gli ingredienti utilizzati 🙂 Al tutto fanno da piacevole cornice l’ ambiente giovane e l’ ottima accoglienza! Tornerò sicuramente