Siamo nei pressi della Stazione Termini, più precisamente nella parte che volge verso Porta Pia e la città universitaria…una zona che per i nostri gusti non ha molto da offrire in fatto di Tavole italiane valide…tanto ancora si può fare! In questo scenario resiste ormai da anni il Wine Bar gestito dalla famiglia Trimani…che si “alimenta” – per le etichette – dall’adiacente enoteca. Qui il vero protagonista è il vino…tante selezioni accurate sia per la mescita che per la scelta di bottiglie, di cui molte ricercate. E’ possibile gustarlo sia con un aperitivo, accompagnato da qualche stuzzichino, che trattenendosi a cena per consumare anche qualche piatto – ben fatto – di stampo tradizionale (pescando tra i ricordi riafforano buone zuppe e gli sfilacci, carne cruda di cavallo).
Ma se il vino è la star…non si può dire lo stesso – almeno per noi – dell’ambiente e del servizio. Il primo piuttosto semplice e spoglio (potrebbe migliorare con musica di sottofondo e valorizzazione degli apprezzabili specchi) il secondo – quasi a rispecchiare l’ambiente – seppur professionale, impersonale e distaccato…sembra di disturbare quando si entra o si tenta di richiamare l’attenzione del personale!
Formula aperitivo: ordinazioni alla carta sia per bere che per mangiare, Happy Hour fino alle 19:00 (beato chi ci riesce!) con vino 2×1.
Le nostre pagelle (Aperitivo):
- Ospitalità 5,5
- Ambiente 6
- Mescita 8
- Cibo 7 (piatti alla carta)
Prezzo (Aperitivo):
- Pasto: 10€ (un bicchiere di vino e un piatto)
- Ostriche: da 3,50€ (1 pezzo) a 18€ (6 pezzi). Il doppio le TOP
In Breve:
♥ Vino…il padrone di casa!
Informazioni pratiche:
Sito web: http://www.trimani.com
Indirizzo: via Cernaia 37b, 00185 Roma (come arrivare)
Orario: 11:30-15:00 e 17:30-00:30, 23:30 per mangiare (chiuso la domenica)
Tel. 06.4469630
…dalla nostra esperienza:
Attratti dall’idea di un buon bicchiere ci siamo accomodati – nella nostra ultima visita – per un Aperitivo. Due i vini provati alla mescita… entrambi molto validi e a giusta temperatura…un Rosso siciliano e un Prosecco “Trimani”. La selezione non è stata facile! Tantissime le etichette…bianchi, rossi, rosati e bollicine (il genere è scrupolosamente indicato accanto ad ogni vino con dei simboli)…suddivise secondo “4 accantivanti C“…Cult, Chic, Casual, Classic. Unico appunto sulla carta: diverse etichette…assenti…e cancellate con bianchetto!
Per meglio gustare i vini abbiamo scelto – tra i piatti disponibili per l’Aperitivo – la focaccia con formaggo di capra, cipolle rosse ed erba cipollina…buona, la consigliamo…anche se suggeriamo vivamente di riscaldarla prima di servirla. Ci hanno omaggiato anche di ciotoline con croccanti nocciole e cubetti di pane bruscato conditi con olio, sale e rosmarino….gesto lodevole rispetto agli evergreen arachidi e patatine!
Altre le scelte…vi riportiamo alcune di quelle non provate ma che avevano catturato la nostra attenzione: prodotti della cascina San Cassiano (bis di salami e bis tome Piemonte al tartufo), involtini di vitella farciti con mortadella o di porri con cous cous e salsa agrodolce. Servono anche ostriche…e naturalmente Champagne!