Sembra di ieri la notizia dell’inaugurazione della panetteria gourmet Tricolore Monti: ospite d’onore per l’occasione Massimo Bottura. In tanti ricorderranno il rumore che la voce aveva fatto per Roma e per il Web tra foodies e controfoodies.
E invece sono già trascorsi diversi mesi. A Katie Parla e alle sue passeggiate nel quartiere Monti il merito di averci portato a conoscenza della notizia in tempo reale.
Da allora è stato un crescendo per questa panetteria: non ha fatto altro che far parlare di se, ora per l’originalità e la qualità della formula, ora per l’impostazione del locale, ora per la cortesia e l’affabilità delle proprietarie Francesca Romana, Livia e Veronica, ora ancora per i suoi ambitissimi corsi di cucina all’insegna dei grandi nomi (tra gli altri le tre “B” Bonci, Baldassarre ed Eva Baker).
Per noi Tricolore ha rappresentato una sorta di “primo appuntamento” ripetuto. Chi ci segue da tempo sa, chi no avrà tutto chiaro arrivando fino in fondo…
Era Natale scorso quando Tricolore spopolava nel nostro sondaggio sul miglior cornetto a Roma. Di lì il nostro “primo appuntamento” nella Capitale con deliziosi croissant e pain au chocolat fatti con vero burro francese. Non che a Roma non se ne trovino altri, ma questi hanno un “nonsoche” di speciale e difficilmente replicabile.
Era il 31 dicembre quando su gentile concessione delle proprietarie ci si ritrovava tutti a via Urbana 126 per un croissant omaggio ai nostri lettori. Di lì il “nostro primo appuntamento” di virtuale incontro con blogger e amici che avevano aderito.
Era sempre inverno, ma è sempre stagione…quando abbiamo iniziato a scoprire pane e panini. Di lì il nostro “primo appuntamento” a Roma con panini gourmet degni di questo nome.
Tutto si consuma in un locale principale – dai toni design e moderni – occupato da una struttura a “u” squadrata dove sono sistemati 9 (se la memoria non inganna) fornelli mobili, utilizzati per i corsi. Quando sui corsi cala il sipario (si tengono perlopiù la sera e nel weekend) i fornelli stanno ritti “in piedi” sul banco e il ripiano in marmo, su cui poggiano, viene usato da chi sosta per consumare. Lungo le pareti corrono tante vaschette in acciaio con annessi rubinetti. Potete immaginarne l’utilizzo! Dietro a vista il laboratorio dove prepararano pane e croissanteria, dietro ancora l’angolo bottega che ospita – pronti per l’acquisto – arnesi e accessori da cucina. La parte della struttura che più cattura l’attenzione è la finestra rossa – accanto all’ingresso – a cui ci si può sporgere e ordinare takeaway. Sembra quasi di infilare il naso a casa di qualcuno!
Giunti qui puntualizzare l’offerta è quasi superfluo, ma rimane d’obbligo. Sfornano croissant e pane caldo al mattino, propongono panini ripieni da ora di pranzo fino a sera. Ingredienti di prima qualità vengono lavorati – con creatività – da mani sapienti: ne risultano dei prodotti dai sapori ammalianti. I panini poi non hanno – a nostro parere – eguali in città in questo momento, se parliamo di fragranza del pane e gusto delle combinazioni che realizzano. Per mettervi in contatto con la fantasia che imperversa riportiamo l’elenco integrale di cosa offrono in questo periodo, elenco che cambia secondo stagione: Baguette con culatello di zibello (12€), Pane di segale con burro e acciughe (5€), Hamburgher di sottofiletto la Granda, maionese con uova di Paolo Parisi e insalata Az. Biologica Agrilatina (13€), Pane di Patate e Polpo (8€), Pane di Patate con Guancia (10€), Pane al Nero di Seppia con Salsiccia di Tonno (12€), Pane alle Noci con caiotta Dolce di Capra selezione D.O.L. e Misticanza (12€), Pane di Ceci con Trippa di Baccalà (14€), Pane di Segale e Mele con Foie Gras Jolanda de Colò (14€), Hamburgher Broccoli e Arzilla (13€), Hot Dog con wurstel di maiale di cinta senese Paolo Parisi, cipolla di Cannara e senape in grani (11€).
Arrivati a questo punto è facile intuire cosa i più stanno pensando: più che in panetteria sembra di stare in gioielleria. Vero forse, ma la cura e la qualità in questo caso secondo noi non hanno prezzo. Vanno provati per capire fino in fondo!
Da bere piccole bottiglie d’acqua in vetro (Panna e San Pellegrino), gazzosa, chinotto e qualche birra artigianale.
Sul servizio ci siamo già dilungati nei precendenti post: difficile trovare tanto pathos e dedizione che – a giudicare da come procede – non era solo un abbaglio dell’avvio.
In chiusura un pensiero va ai corsi. I prossimi sono all’insegna di pizza e pane a cura Bonci, ma tenete sott’occhio il calendario o la loro animata pagina facebook per le novità in arrivo.
E ora non possiamo che lasciarvi con qualche scatto.
Le nostre pagelle:
- Ospitalità 8
- Ambiente 7
- Mescita 6,5
- Cibo 8
- Salato 8
- Dolce 8
Prezzo:
- Pasto: 15€ (1 panino e 1 bevanda)
In breve:
♥ il Tricolore svetta a Monti!
Informazioni pratiche:
Sito web: http://www.tricolorepanini.com/ [aggiornamento 2014]
Indirizzo: via Urbana 126, 00184 Roma (come arrivare)
Orario: lunedì-sabato 09:00 – 19:00, panini gourmet 12:30 – 15:30 (chiuso la domenica)
Tel. 06.88976898
spero solo che arrivi prima o poi qualche offerta serale, tipo aperitivo o qualcosa di simile. ci andrò al più presto, grazie per il reportage!
Bell’idea, anche perchè non hanno un orario di apertura proprio da panetteria 😉
Non facile però trovare una formula adatta ai piccoli spazi e al fatto che anche sostare sulla strada di fronte non è agevole. Ma alle tre menti di Tricolore creatività e originalità non mancano e speriamo ci stupiscano anche su questo!