Premessa: non amiamo le autoreferenziazioni (lo sapete!), ma queste belle notizie non potevamo proprio ignorarle. Ci abbiamo pensato un po’ e alla fine il nostro animo riservato ha accettato per l’occasione di divenire un po’ più “sfacciato”, tanta la voglia di condividere l’accaduto con voi lettori…

Se qualcuno ce lo avesse anticipato qualche tempo fa, non ci avremmo creduto! Davvero.
A cosa?! Alla vagonata di emozioni che ci ha regalato nel corso dei mesi Tavole e che ora – quasi inavvertitamente – arriva dal progetto dei Food Tours (ita, eng). Tutto risale a un paio di settimane fa… state a sentire.
Non è un segreto che da quando – a metà novembre – abbiamo acceso i motori dei Food Tours di tanto in tanto ne postiamo quì e lì per aggiornarvi sull’argomento…
Non è un segreto che i primi Tour ci abbiano entusiasmato e divertito, oltre che dato un gran da fare…
Non è ormai un segreto che – a un certo punto oltre a sentire la preziosa voce dei primi clienti partecipanti – ci sia cresciuta la voglia di sottoporre i Tour al giudizio degli addetti ai lavori, di constatare se quell’animo, quella cura e quell’entusiasmo che cerchiamo di trasferire nel progetto Tavole arrivano anche a chi ha fatto di certi argomenti una professione.
E tour con gli addetti ai lavori fu, il 21 gennaio mattina nel cuore dei Rioni Monti-Esquilino. Una luminosa giornata invernale di sole ha fatto da cornice. 

E allora come è andata?! Giudicate direttamente voi leggendo gli articoli a seguire, che i partecipanti hanno voluto dedicare al tour. Se già non ci siete inciampati su Facebook e Twitter naturalmente… Ma se siete “scatti-dipendenti” e l’assaggio di foto – qui dedicato a giornalisti e blogger – vi ha incuriosito e non vi soddisfa del tutto allora il nostro album vi aspetta!

Per quanto ci riguarda abbiamo ancora lo stomaco in subbuglio: chi ha imparato a “intravederci” nel web sa che in fondo siamo timidi e che ai complimenti non siamo abituati!

GAMBERO ROSSO
Food Tours: le meraviglie di Roma in un boccone” di Michela Di Carlo .
Prendi due manager buongustai con la passione per la storia, l’architettura e la buona tavola (Silvia e Gabriele). Unisci a loro un sommelier, una guida turistica e tanti foodies. Indossa un paio di scarpe comode e assicurati di avere lo stomaco vuoto perché sperimenterai quattro ore di puro divertimento gourmand a spasso per Roma…E’ la formula dei Food-Tours , il cui slogan recita “segui le orme di chi è del posto”

ANSA
Food Tours a Roma, esperienze di gusto e cultura” di Alessandra Moneti .
“Itinerari romani alla scoperta dei monumenti dimenticati con pausa colazione, merenda e pranzo nei baretti, bistrot, artigiani del gusto, e ristoranti privilegiati da chi abita in zona. A dar le ‘dritte’ sulla scelta degli esercizi sono giovani esperti foodies e le voci dei rioni-gourmet tra i piu’ vissuti dai romani…”

ITALIA A TAVOLA
Tour gastroculturali per la capitale. I gusti nascosti con Tavole Romane” di Mariella Morosi .
“…I Food Tours propongono esperienze culturali articolate, con una guida esperta, degustazioni di tipicità regionali fino a pranzi e cene di livello, sempre nei rioni più caratteristici della città, da Trastevere a Testaccio, da Monti-Esquilino a Monteverde. È una sorta di rilassante trekking urbano goloso tra un gruppo di persone, al massimo una dozzina, che alla fine del giro si scoprono amici…”

LAVINIUM
Alla scoperta di una Roma insolita con Food Tours” di Gianluca D’Amelio.
“…Quella dei Food Tours è un’idea molto originale, non c’è che dire, ed è rivolta ai turisti che vogliano scoprire quelle bellezze al di fuori dei normali itinerari, e che vogliano deliziare il proprio palato con proposte da veri intenditori. Complimenti ai ragazzi di Tavole Romane.”

LUXURY24 DE IL SOLE 24 ORE
Un food tour nel cuore di Monti per svelare l’anima gourmet di Roma di Federico De Cesare Viola
“… È in fondo vero, stando ai più triti luoghi comuni, che a volte i turisti riescano a scoprire e conoscere gli angoli delle città meglio degli stessi abitanti. Devono aver pensato questo una coppia di ragazzi, Silvia e Gabriele, ingegneri nella vita e food blogger per passione, quando hanno deciso di unire arte ed enogastronomia per inaugurare i food tours di Tavole Romane: un modo alternativo (per i turisti ma per i romani stessi, come sperimentato in prima persona con grande soddisfazione) per riscoprire i quartieri più affascinanti, da Monti a Testaccio.”

SENZA PANNA BLOG
Un Food Tour con Tavole Romane” di Daniela Delogu
“…Le proposte di Tavole romane sono per ora alcuni giri in zone interessanti di Roma in orari diurni con la guida di persone competenti (come la nostra Simona Fanini, un’ottima scelta! Molto preparata e con la giusta verve con cui ci ha regalato informazioni e curiosità rendendo il percorso molto interessante). La proposta attuale è Trastevere, Testaccio, Monteverde-Gianicolo e Monti Esquilino più alcuni incontri serali con cena in locali degni di nota della città di cucina tomana o cucina creativa del territorio accompagnati da esperti enogastronomici.”

TRAVEL CARNET
Metti un sabato a Roma con un tour d’eccezione” di Asiul
“Sono quasi quindici anni che vivo nella capitale, ma non mi era mai capitato di visitare tanti affascinanti luoghi insoliti tra i quartieri Monti ed Esquilino. L’occasione mi è stata data dall’associazione Tavole Romane, che da qualche mese, in alcuni quartieri di Roma un po’ trascurati dal turismo di massa, propone Food Tours con un blend davvero speciale di arte, storia, aneddotica ed enogastronomia.
…delizioso tour che consiglio a tutti, romani e non. Buona passeggiata!”

Il dicono di noi  a questo punto si arricchisce di diritto! E non finisce qui, tra qualche giorno parlerà anche di TV

E ora concedeteci un po’ di ringraziamenti…
agli esperti che hanno voluto accettare il nostro invito e che hanno accolto con così tanto entusiasmo l’iniziativa
… alla guida professionista Simona Fanini energica e appassionata collaboratrice di Tavole che ha condotto magistralmente questo tour di Monti (qui una chicca del giro!)
…al nostro amico Emanuele che è in prima linea con i locali e non solo fa girare l’organizzazione delle soste gastronomiche alla perfezione, ma ci consente di preservare il nostro “caro” anonimato su cui molto poggia.

A bilancio fatto rimane fermo l’intento e cresce il desiderio: contribuire a svelare – da bravi invaghiti di Roma e di gastronomia – un volto della città secondo noi meno noto, passando per angoli artistici più nascosti e per sapori autentici e veraci. Non vediamo l’ora di far assaggiare a sempre più foodies italiani e stranieri che frequentano Roma la nostra “ricetta”.
Per noi è emozione. Per noi è passione. E l’ “autoaugurio” è che tutto questo arrivi!

* Immagini realizzate da Tavole Romane, pubblicate sotto una Licenza Creative Commons