esterno Sweey Rome via Milano Roma

Aggiornamento 2014: il locale è attualmente chiuso, clicca qui per le ultime sui brunch a Roma

Aggiornamento del precedente articolo che consigliamo di leggere per una vista d’insieme su questa Tavola e per le informazioni pratiche.

Innegabile: Sweety Rome è ormai da tempo un habituè nelle nostre pagine più visitate, specie nel weekend o a ridosso quando pare che mezza Roma sia alla ricerca di brunch. E proprio questa frequentazione assidua – per la precisione nelle posizioni più alte del podio – lo scorso anno in occasione del nostro primo compleanno era culminata in un omaggio, tramutatosi poi in un goloso guest post reportage di Alessandra @lamelannurca. Ed è praticamente da allora che di Sweety non se ne parla più nel blog se non per citazioni in round-up e dintorni. E’ giunta dunque l’ora…

Cosa c’è di nuovo?

Già, è proprio giunta l’ora e peraltro per un sacco di buoni motivi. Il primo è che non tornavamo da troppo e a dire il vero il brunch e le sweeterie ci mancavano, il secondo risiede invece nelle diverse novità che permeavano l’aria e che straripavano tanto da chiedere di essere raccontate. E vediamole queste novità.

La location. Quella principale, dove il brunch prende forma la domenica mentre american breakfast e pasticceria anche tutti gli altri giorni (tranne il lunedì), è sempre lì in via Milano 48. Da fine 2011 però ha una “sorella”: Sweety Rome Bakery in via Eurialo 5 (zona Appia- Furio Camillo), un laboratorio nonchè nuovo punto vendita dove si puo’ sbirciare “il dietro le quinte”, il lavoro delle pasticcere! E mentre si fanno ordinazioni o si aspettano consegne ci si può appoggiare alle mensole per sorseggiare un caffè o un the e assaporare dolcezze gentilmente offerte. (Orari bakery: dal lunedi’ al sabato 10:30-13:30 e 14:30-20:00, la domenica 10.30-13.30 e 15:30 – 19:00).

La formula. Anche qui qualche cambiamento ha fatto capolino. Dal sempre confortevole buffet american-mediterraneo sono scomparsi i pancake, che vengono invece serviti al tavolo (uno per persona) più o meno a fine brunch. Con il tradizionale sciroppo d’acero o con cioccolato a scelta, e questo periodo pure con copertura di fragole fresche a pezzi. Sempre ottimi!

I dolci a vetrina che ti aspettano dulcis in fundo e che prima si potevano consumare al tavolo ora si prelevano e si portano a casa in contenitore trasparente e bustina di plastica, che suggeriamo vivamente di sostituire con una in carta e magari “stemma-sweety” munita per uno chic-riutilizzo! Con sommo dispiacere abbiamo dovuto constatare (e non aggiungiamo altro): “Niente più cupcakes tra le scelte”. Sigh, ci siamo consolati con brownie e muffin disponibili in vari gusti.

Il servizio. Quello no non è cambiato. I padroni di casa sono sempre affabili e simpatici, non c’è che dire allietano soste e scambi. Hanno però tolto di mezzo le prenotazioni. “Mi spiace ma sono un paio di mesi che le abbiamo abolite…” ci dicono al telefono ” …e sa cosa le dico? Così funziona meglio! Ci prenotavano e poi nè si presentavano, nè avvisavano…e noi magari avevamo mandato via i passanti che avrebbero voluto volentieri sedersi… No no basta prenotazioni“. I turni sempre 12:30 e 14:00. Come si fa quindi per trovare un tavolo visto anche l’affollamento che gli gravita intorno? Basta arrivare un 10 minuti prima dell’inizio turno! Provato e garantito.

I prezzi. Nota non piacevole questa. Nel giro di non tanto tempo il brunch è passato da 18€ a persona (una delle offerte più convenienti in città!) a 22€ e coi tempi che corrono ti dici che da un “lato” ci sta e dall'”altro” non ci voleva.
Fatto sta che nel genere resta un riferimento in città.

Pagelle e prezzo:

Per consultarli seguite questo link al precedente articolo.

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