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Streetfood atto secondo. E già perché l’atto primo si è consumato su questo blog qualche tempo fa, con un gran successo di pubblico, grazie a un contest – e tanto di vincitori – tutto dedicato allo streetfood romano. Accadeva la scorsa primavera e spopolavano panini, pizza e mortazza, supplì e fritti vari. Il tutto perlopiù dall’anima spiccatamente romana. Il tutto condito qualche mese dopo da un omaggio-assaggio gentilmente concesso dal gradino più alto del podio.

Ma poiché lo streetfood è innegabile piace, e poiché a Roma se ne trova anche di altra derivazione, ci è venuta voglia di passare in rassegna qualche altro indirizzo utile sempre a matrice italiana per questo giro.
L’occasione per parlarne poi è ancor più ghiotta visto che questo fine settimana (27/29 marzo) STREEAT – European Food Truck Festival arriva giust’appunto a Roma stazionando alla Città dell’Altra Economia con una folta rappresentanza su ruota della gastronomia regionale italiana. 33 i Food Truck selezionati (qui l’elenco),  per tutti i gusti e con ingresso libero.

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Torniamo però al tema del post. La nostra ricognizione a caccia di pezzi dello Stivale a Roma è riuscita a intercettare solo alcuni fazzoletti di territorio mordi e vai: l’augurio è che aumenti la copertura con realtà di qualità. E il trend in atto nella capitale siamo certi non deluderà…

Cominciamo dalla punta, dal triangolo d’oro nostrano che tanto amiamo: sentori di Sicilia. Nel tempo in città sono spuntati diversi indirizzi che inneggiano alla Trinacria, ma a nostro avviso troppo spesso deludenti. Ecco quelli che secondo noi invece non spiazzano mai.

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1) Pasticceria Siciliana Svizzera in piazza Pio XI. Se passate da queste parte – specie all’ora di pranzo – non rinunciate per nessuna ragione al mondo a un’arancina al pistacchio o classico al burro e a un cannolo. Troverete anche  altre specialità dolci e salate come la pasta con le sarde, le cassate e dei golosi fruttini di marzapane.
Indirizzo: piazza Pio XI 10.

2) I Dolci di Nonna Vincenza in pieno centro storico con doppia sede in zona Campo de’ Fiori e nei pressi di Montecitorio. Qui tutto è perlopiù devoto agli “zuccheri”: cannoli, crema di pistacchio, pasta reale, cassate e cassatelle di Agira e ancora granite (tra le altre alla mandorla e al pistacchio). Hanno anche diverse varietà di rosoli.
Indirizzi: piazza di Montecitorio 116, via di Monte dell’Arco 98.

4) M’pare in zona “La Sapienza”. Bar, pasticceria e tavola calda di impronta catanese per la gioia – tra gli altri – di studenti e fuori sede che da queste parti vivono. Arancine, cartucciate, schiacciate, caponata come pure dolci tipici e brioche con granite. Anche servizio catering.
Indirizzo: via Catania 26.

5) Mizzica nell’area di Piazza Bologna. Già, la zona è la stessa di ‘Mpare e anche l’offerta prevedibilmente simile. A Mizzica va però il merito di essere stato uno dei primi a spiccare in città con i suoi prodotti. Nota a margine: a noi non dispiace affatto anche fare colazione da Mizzica data la bella varietà di lieviti e cappuccino!
Indirizzo: via Catanzaro 730. 

6) Dess’Art al mercato Testaccio a far compagnia a un altro gioiello dello streetfood romano Mordi e Vai. Il piccolo regno di Costanza Fortuna, una siciliana doc invaghita della sua terra e “nata” praticamente in cucina. A Roma ormai da qualche anno e cresciuta fianco a fianco di nomi illustri della ristorazione e della pasticceria. Alla putìa del mercato troverete numerose delizie dolci e qualche sfizio salato. Noi – lo confessiamo- di fronte alle fraganti brioche entriamo in adorazione!
Indirizzo: via Galvani | via Alessandro Volta.

Vorremmo ora dire che ci spostiamo  sul tacco per afferrare sapori pugliesi. Ma sebbene nell’ultimo periodo diverse siano le realtà che in città hanno deciso di omaggiare il Tavoliere e quello che gli sta intorno, l’attenzione alla qualità e alle tradizioni a nostro giudizio latita.
E dunque risaliamo per un passaggio in Cilento.

I Bufalini - Assaggi di salumi e formaggi

7 ) I Bufalini a Monteverde Nuovo. Nome non certo nuovo per gli appassionati. La proprietà aveva iniziato con una graziosa bottega al confine tra Colli Portuensi e Isacco Newton e ha poi deciso di concentrare gli sforzi nei pressi di piazza Scotti in un locale un po’ a metà tra un negozio e un bistrot. Un riferimento per chi è in cerca di mozzarella di bufala di Paestum (Barlotti) e prodotti cilentani, ma anche per chi ha voglia di consumare sul posto un piatto caldo che trasporti in quei territori.
Indirizzo: via di Val Tellina 118.

E poi sosta al centro, un centro-sud per la precisione.

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8) Sapori di Gaeta a Porta Portese. Un indirizzo da appuntare bene sul taccuino e da non smarrire. Protagonista la gastronomia tradizionale gaetana. Per chi è goloso dunque di tielle ma anche per chi non le conosce e in breve tempo – siamo certi – ne diventerebbe fan. Ops cos’è la tiella?! Una torta salata tipica della zona di Gaeta ripiena di verdure, pesce o carne. Qualcuno di noi è oltretutto cresciuto a colpi di tiella con il polpo e con le scarole! Vendute intere o a spicchi. Disponibilità anche di altri prodotti confezionati e freschi.
Indirizzo: via Carlo Porta 19-21.

E ora leggermente a Nord con usanze romagnole.

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9) Kalamaro Piadinaro a Trastevere e 10) Piadina dei fratelli Maioli all’interno di Eataly per delle piadine degne di questo nome. Sontuosamente farcite e in svariate combinazioni. Noi personalmente siamo addicted delle versioni squacquerone con crudo e dai Maioli quando c’è di quella con zucca e parmigiano. Ma diciamolo …”ogni piadina, è buona!”
Indirizzo Kalamaro Piadinaro: viale di Trastevere 83.
Indirizzo Fratelli Maioli: piazzale 12 Ottobre 1492 (Eataly).

11) Mozao apetta itinerante che porta in giro per la città delle ottime Tigelle farcite secondo stagione e lo sfizioso gnocco fritto. Ne abbiamo scritto ampiamente e ormai – diciamolo – sono pochi i romani che non conoscono “la bruna” di Riccardo e Clara.

Per chiudere la carrellata 12) Dall’Antò a Monti. Non un territorio valorizzato da questo progetto, ma almeno quattro con Liguria,Toscana, Lazio e Sardegna! E dunque è tutto un tripudio di farinata di Ceci, necci e neccioli, focacce, pane carasau, ciancotta and so on. Insomma un piccolo e prezioso potpourri di sapori.
Indirizzo: via Madonna dei Monti 16.

E voi avete scovato altro streetfood regionale di qualità da addentare?
Mancherebbero all’appello olive ascolane, cremini, pasticciotti, rustici leccesi, sfogliatelle, babà e chi più ne ha più ne metta. Oltretutto per la mancanza di punti di riferimento salentini e napoletani soffriamo particolarmente.
Certe visioni a Roma per noi restano oniriche, almeno per ora…

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Immagini: Tavole Romane, Sapori di Gaeta, StreEat Food Truck