Si, sembra proprio così. Questo nuovo concept – ideato e fortemente voluto da Federico Iavicoli – può introdurre a nostro avviso un nuovo street food trend romano.
E così dopo pizza a taglio, pizza da forno, supplì, filetti, fritti vari, panini gourmet in negozio e da food truck (di questi ultimi ne parleremo presto a parte) e trapizzino, che aveva già innovato il corso qualche tempo fa, ecco difatti anche i romanissimi piatti cucinati, in versione passeggio. Scommettiamo oltretutto che avranno presto gemelli, “originali” ed inevitabilmente copie (belle e brutte).
Lo sfondo è quello dell’Appia Nuova, quasi angolo Re di Roma dove altri streetfood di nota fama (“La Casa del Supplì” di Sisini per fare un nome e un cognome) marcano da anni il territorio. Uno sfondo effettivamente da passeggiata visti i numerosi negozi che fanno di via Appia una delle strade dello shopping romano fuori centro.
La cornice, un minuscolo negozio mono-vetrina con banco espositivo a vetri, due sgabelli a destra e due a sinistra (sotto-mensola) più cucina a vista sul fondo. Tutto perlopiù sui toni bianco-nero-grigio-rosso romano-vetro.
La foto – ops la cucina – è una istantanea su Roma.
Ingredienti? Collaborazioni di rilevo e di qualità alla base (Gabriele Bonci per tutto ciò che è lievitato, Corrado Tenace per il pescato, Raffaele Abbatista per la carne come recita un quadro-poster a parete), desiderio di portare al palato le “radici”, rendendole accessibili anche durante una passeggiata, impegno e cortesia. Il tutto al netto di alcune cosette da registrare (possibile che all’ora di pranzo manchi l’amatriciana che è il piatto più gettonato?!), come d’altronde recente apertura impone.
Risultato? ‘Matriaciana d’altri tempi, gricia, burro e alici con pangrattato, pasta del giorno, zuppe di periodo in deliziosi contenitori da asporto, deliziosi per grafica, capacità di tenere il calore e comodità d’uso. E ancora polpette di saltimbocca, arancini, mini gateau, pollo allo spiedo, hot-dog del cuppolone con involtino, panini, panzanella, insalate, dolcetti and so on. I primi piatti sono preparati con una lodevole pasta fresca del laboratorio romano Aldo Manzo. Non perdete – a nostro giudizio – quella alla ‘matriciana e il panino indivia e pinoli!
Abbondanti le porzioni. A mangiar sul posto o a portar via. Anche con consegna a domicilio. A proposito, occhio che esistono delle versioni menu (con assaggi di più cose) ma solo per finalità consegna a casa. Sul posto non li servono, anche se non è indicato a parete dove espongono i piatti e in cassa non lo sapevano al momento del nostro passaggio (un’altra cosetta da registrare evidentemente).
Servizio catering anche per grossi eventi.
Nota bene: i piatti romani sono denominati “Cittadini”, a conferma che Spasso Food ha intenzione di “espatriare” dal territorio romano. E noi non possiamo che augurarglielo e augurarcelo!
Le nostre pagelle:
- Ospitalità 6,5
- Ambiente 6
- Cibo 7
Prezzo:
- Spuntino: circa 6€ per una porzione di pasta, insalate e panini 4,50-7€ (menu da asporto da 9€)
In breve:
♥ Qui inizia il passeggio!
Informazioni pratiche:
Indirizzo: via Appia Nuova 131, 00183 Roma
Orario: lun-sab 12:00 – 22:00, dom 17:00 – 22:00. Consegne lun-dom 19:00-22:15, mar-sab anche 12:30-15:00
Tel. 06.70476854
spero di riuscire a passare oggi!!!
mi rispondo da sola:
Quando sono andata io all’ospitalità avrei dato anche 7 e al cibo 7,5.
Come mi ha detto spesso Federico Iavicoli in passato, io sono troppo buona!! 😉
Scusate ma non vi sembra che i prezzi siano un po’ cari? Comunque lo proverò.
@senzapanna Ciao Daniela, scusa il ritardo! Grazie…anche per la citazione nel tuo post 🙂 I commenti sono utili per condividere anche giudizi diversi, tutto sommato peró in questo caso – come in tanti altri- ci troviamo sostanzialmente d’accordo 🙂
@Ale Roma In effetti i prezzi sono leggermente piú alti rispetto alla media di offerte paragonabili. Considerando le porzioni generose e la qualità delle preparazioni vale la sosta secondo noi…poi facci sapere che ne pensi!
Una delle scorse serate, vista la mia condizione di “neo-single” con moglie e prole già al mare e dispensa completamente out-of-stock, decido di risolvere la pratica cena entrando finalmente nel negozietto di Spasso.
In genere queste situazioni le risolvo alla grande dalla Casa del Supplì a Pza Re di Roma, stavolta supero ogni resistenza al cambiamento, e vado.
Ottima scoperta per me!
Quante cose sfiziose e, quello che ho potuto provare io, davvero gourmandes.
Ho preso il menu Times New Roman che prevede:
– Ravioli cacio e pere con guanciale croccante: non mi conviceva molto mangiare un primo in una coppetta di plastica tipo quella dei gelati. In realtà poi l'”esperienza” non mi ha turbato.
– Supplì wireless: un suppli di pasta con pomodoro e mozzarella. Mi ha colpito, sembrava fatto in casa.
– polpette di saltimbocca
Che dire? Tutto molto buono, anche la formula “da passeggio” mi è andata bene.