L’articolo sui “20 locali da bere e da stuzzicare” di qualche tempo fa si era già “sbottonato” sul Salotto Locarno seppur con solo qualche riga: locale “modaiolo” per trascorrere le ore dell’Happy Hour tra aria “da Orient Express” e accattivanti cocktail. Così dicevamo…
E’ però giunto il momento di dedicare a questo locale un post tutto suo!
Il Salotto Locarno è proprio il classico esempio riuscito di valorizzazione di gemme architettoniche nascoste di Roma. La gemma è incastonata giusto al piano terra dell’Hotel Locarno, una “casa per ospiti” – come amano definirsi – che fa da spalla a piazza del Popolo dal 1925. L’hotel Locarno – senza escludere l’omonimo Salotto che ne occupa la hall – è al tempo stesso un esempio di raffinatezza, un richiamo artistico, un viaggio virtuale negli anni ’20. E basta accomodarsi qualche ora nel Salotto per ritrovare tutto questo. Grossa parte la fanno gli arredi e l’atmosfera della sala: divani a pareti separati in nicchie, tavolini, sedie, poltroncine, specchi e oggettistica di inizio secolo uniti ad ambiente “da luci soffuse” intiepidito da un camino d’epoca e tappeti a terra. Quando ci si accomoda in sala – specie nei momenti di basso “traffico” – si ha quasi la sensazione di essere partiti per un viaggio su un ampio vagone treno d’epoca!
D’estate movimento e fermento si spostano nell’attiguo giardino con tavolini in ferro battuto e poltrone: un altro autentico tesoro. A dire il vero anche in questo periodo lo spazio è ben sfruttato grazie alla presenza di lampade che scaldano le temperature.
E veniamo all’offerta: riesce ad essere all’altezza del posto? A nostro giudizio non delude. Servono sfiziosi cocktail alcolici e non più buone etichette di vini bianchi e rossi, e per chi vuole classici soft drink. Il tutto accompagnato con piatti di stuzzichini finger food provenienti dal vicino ristorante la Scena. Degni di citazione i frittini vegetali e i mini hamburgher dal pane morbido e carne dal gusto deciso. Tutto questo accade dalle 19:00 in poi. Se capitate prima – nel pomeriggio – vi imbatterete in una deliziosa tavola imbandita (con dolci e torte di vario tipo) a centro sala per l’ora del the. Interessante – e a tratti orginale – la selezione dei the (verde, nero e bianco) aromatizzati e non e degli infusi alla carta, come pure le porcellane in cui li servono. Nostri preferiti: il the verde Chai con cardamomo, cannella, zenzero, chiodi di garofano e il Bouquet di Provenza, un the nero con fiori di lavanda, rosa e bergamotto.
Quello che non riesce a rimanere all’altezza del posto secondo noi è il servizio. Non tanto per la forma quanto per la sostanza. Ne siamo rimasti ogni volta delusi: spesso impersonale, frettoloso e impreciso. Nell’ultimo aperitivo trascorso al Locarno abbiamo atteso invano il piatto del Finger Food promesso e mai arrivato. E tutto solo perchè abbiamo preso un aperitivo – fuori schema – mezz’ora prima delle 19:00! Speriamo faccia presto passi avanti e si metta almeno al pari del posto.
E’ ormai qualche anno che i “riflettori” dell’aperitivo romano puntano qui, specie nei giorni dedicati: il giovedì e la domenica. L’affollamento è salito e non è più passato, sia in inverno sia in estate. Non possiamo che augurarci che “l’aria Locarno” si preservi il più a lungo possibile e che resista a manovre commerciali che ambiscono ad aumentarne ancor più – se possibile – la popolarità a discapito della vivibilità delle serate.
E ora qualche foto, scusandoci per la bassa qualità dovuta alle luci soffuse del locale.

Le nostre pagelle:

  • Ospitalità 5
  • Ambiente 8,5
  • Mescita 7,5
  • Cibo 6,5

Prezzo:

  • Aperitivo: cocktail fino a 13€
  • The: 8€ (10€ con buffet dei dolci)

In breve:
♥ Viaggio negli anni ’20: conduce Locarno!

Informazioni pratiche:
Sito web: http://www.hotellocarno.it/
Indirizzo: via della Penna 22, 00186 Roma (come arrivare)
Tel. 06.3610841, 392.9100560

* Immagini realizzate da Tavole Romane, pubblicate sotto una Licenza Creative Commons

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