“Roberto e Loretta” è uno di quei posti che frequentiamo dai tempi dell’università, uno dei capisaldi di quartiere in zona San Giovanni…e san Giovanni a Roma (anzi come recitano gli annunci di case in affitto “Appio-San Giovanni”) si sa  è una dimora familiare per gli studenti fuori-sede.
Non ne avevamo parlato finora nel blog forse per il desiderio inconscio di preservarlo solamente (si fa per dire!) nella nostra memoria, poi qualche giorno fa a vederlo tra le new entry della nuova Guida Osterie d’Italia 2013 ci è scattata al contrario la consueta brama di condivisione e dunque eccoci. Complice un po’ anche il contest ormai in dirittura di arrivo proprio oggi (se non avete ancora votato a proposito affrettatevi a farlo!) per scovare Carbonara-Amatriciana-CacioePepe più amati, che ce lo ha riportato immancabilmente alla mente per un cavallo di battaglia in tema.

Anni ’70 il tempo delle origini, via Gabi il primo e storico indirizzo: poi qualche tempo fa Roberto e Loretta (i proprietari) hanno deciso di spostarsi qualche strada in là in via Saturnia a poco meno di 500 mt a piedi. Stessa aria di quartiere insomma.

Il locale sa di classico a partire dall’arredamento; tutto è particolarmente confortevole. L’ingresso – riconoscibile da insegna a lato porta e da qualche coperto ben sistemato su marciapiede – proietta dapprima in uno “spazio-accoglienza” con bancone, salottino per l’attesa e una serie di riconoscimenti a parete che ci si sofferma volentieri ad ammirare, a seguire nell’ambiente ristorante con tavoli e sedie  in legno scuro.

L’offerta è prevalentemente romana e più in generale tradizionale, devota tanto ai sapori di montagna quanto di mare. E tendenzialmente sono proprio le preparazioni marine quelle che preferiamo, anche se protagonisti della cucina sono i noti spaghetti cacio e pepe della casa.

Si si avete capito bene, anche se lo abbiamo detto tra le righe: non siamo particolarmente amanti della loro Cacio e Pepe, eppure c’è chi stravede per quegli spaghetti. Nel nostro caso sarà l’abitudine a consumarla con tonnarelli che ci devia.
Ma torniamo alle preparazioni a cui di solito non rinunciamo quando passiamo da queste parti…
Fiori di zucca (quando è stagione!) fritti e ripieni di mozzarella e alici, anche se l’ultima volta la croccantezza non era la consueta, ma capita diciamo così.

Antipasto misto con i cavalli di battaglia – disponibili anche in versioni singole – Bruschetta indivia e pinoli, Mozzarella di bufala con alici e tartufoRadicchio con polpo, noci e aceto balsamico

Paccheri con pomodorini e spigola gustosi e cottura della pasta perfetta.

E ancora tra i secondi tacchino ripieno di castagne, baccalà in umido, timballo di alici e carciofi o pesce alla brace.
Cosa manca? Ah si giusto…i dessert. Ecco quelli non ci hanno mai fatto particolarmente impazzire. Nell’ultimo passaggio un gelato al pistacchio di bronte homemade, dalle buone materie anche se prime troppo “caramelloso” per i nostri gusti e un tiramisù gradevole ma che non annoveriamo tra i nostri preferiti.

Il servizio invece quello sì continua negli anni a fare la differenza. Sempre cortesi, sempre affabili, sempre efficienti. Sicuramente una delle armi vincenti della casa che li preserva nel tempo un porto sicuro di zona.

Le nostre pagelle:

  • Ospitalità 8
  • Ambiente 7
  • Mescita 6,5
  • Cibo 6,5
    • Antipasti 6,5
    • Primi 7
    • Secondi 7
    • Contorni 6,5
    • Dessert 6
    • Pane 6

Prezzo:

  • Pasto: 35€

In breve:
♥ Dal 1970 tradizione e sorrisi a tavola

Informazioni pratiche:
Sito web: www.robertoeloretta.it
Indirizzo: via Saturnia 18, 00183 Roma (come arrivare)
Orario: chiuso il lunedì
Tel. 06.77201037

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