E’ capitato qualche sera fa: la città ci ha offerto un’occasione insolita. Quella di indugiare a cena, una buona cena, in piazza. Beh – direte – cosa c’è di insolito…a Roma si può mangiare all’aperto in un sacco di posti. Di insolito c’era – c’è – l’atmosfera che si respira nella piazza. Nel cuore della Garbatella, circondati da palazzetti, campanile e vita urbana lenta che da un lato offuscano la vista di qualche casermone, dall’altro conferiscono all’area una “veste” squisitamente paesana. E ancora di insolito c’è che il locale è quasi tutto lì, sulla piazza, con poco più di una ventina di coperti sott’ombrelloni, coadiuvato solo da uno spazio indoor di qualche metro quadro dove la solerte gestione prepara a vista piatti mentre saluta gente e passanti. Sì come succede nelle feste di paese.
Ma non è finita qui. C’è dell’altro che rende inconsueta la scena. Ogni gesto, ogni sguardo della conduzione che si intercetta, lascia chiaramente intravedere che qui la parola d’ordine è passione, qui si insegue un sogno.
Occhi vispi, lesti a sbirciare come se la passano i clienti, bocche desiderose di parlare e condividere quello che stanno vivendo alla prima occasione di scambio, affanno da chiara e sana ansia di avvio…verso il desiderio di far star bene gli altri e di goderne.
E scommettono di riuscirci con pochi e scelti piatti di pesce dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Chi ha scommesso sono Stefano Preli (si avete capito bene, il Preli di Prelibato forno con cucina), la sua compagna, il giovane chef Tommaso Fratini e i soci Riccardo Bissattini e Marco Songini. E così Preli è tornato in cucina, anzi per meglio dire ha ora affiancato alla panificazione i fornelli.
Le materie le reperiscono nei loro punti spesa, per intenderci il pesce viene dal mercato di piazza Meucci, banchi di fiducia, la pasta fresca da laboratori artigiani per non parlare del pane che arriva diretto dall’omonimo forno. Quello che passa la giornata tanto a garantir il piccolo menu di base, quanto ad assicurare insider nella giornata.
Ecco noi cosa abbiamo provato…
Gamberi in crosta con maionese alla rucola e concassè di pomodoro
Spaghetti con le vongole (un po’ troppo sapidi per noi)…
…e Tagliolini all’uovo con sugo di alici, finocchio e pecorino (molto molto buoni!)
Hamburgher di Baccalà (qui il pane Prelibato fa la differenza) e Filetto di sgombro scottato con panzanella e stracciatella
Non ci sbilanciamo in commenti sul servizio, chiaramente in rodaggio.
Aperto tendenzialmente solo a cena, al momento della visita stavano progettando di aprire nel weekend anche a pranzo ma certo il sole a picco non è incentivante…
Che dire? Dura dev’esser dura, ma ci sono evidentemente la passione e l’I have a dream di cui sopra a dare la spinta. E quei mezzi si sa fanno miracoli.
L’augurio sincero che ci sentiamo di lasciare loro è che il pubblico li premi (a giudicar dalle presenze la sera del nostro passaggio la risposta c’è) e li lanci verso nuovi e ulteriori percorsi anche perché – da sognatori lo affermiamo con una certa sicurezza – la gente che sogna ne ha continuamente bisogno.
E questo giro saltiamo le pagelle, diamo loro il tempo di assestarsi…
Prezzo:
Pasto: 35€
Informazioni pratiche:
facebook – Prelibato cucina in piazza
Indirizzo: piazza Sant’Euorosia 4, 00154 Roma
Orario: aperto lun – dom, 20.00 – 23.30
Tel. 338.7688673
Molto interessante. Di voi mi fido. 😉
Visitato ieri sera. Posto carino e alla mano così come il menù proposto. Qualità del cibo nella media, carta dei vini troppo stringata. Buon rapporto qualità /prezzo. Mi aspettavo di più ma lo consiglio per passare una piacevole sera all’aperto. Non hanno seggioloni per i bimbi per cui dovrete un pò arrangiarvi nel caso 😉
Proverò grazie del consiglio