Dove mangiare una delle migliori pizze al taglio a Roma? Pommidoro Pizza & Fritti di Mirko Rizzo a Centocelle si è rivelato fin dall’avvio qualche anno fa un indirizzo di riferimento, con pizza in versione gourmet. E da qualche giorno, poco distante, è arrivata 180g Pizzeria Romana: pizza tonda al piatto cotta a legna, sempre a firma Mirko Rizzo in collaborazione con Jacopo Mercuro.

Ci racconta di Pommidoro il giornalista Stefano Sbardella, con un guest post che ospitiamo con grande piacere. Dice Stefano di se: “Nato, cresciuto e pasciuto a Roma. Giornalista di professione, buongustaio per vocazione. Venero la gastronomia italiana ma allo stesso tempo amo la cucina etnica, in particolar modo quella asiatica che conosco, mangio e preparo (con risultati altalenanti).  Nutro profondo interesse per la scena romana e osservo con piacere la progressiva valorizzazione delle periferie. Ogni giorno in un quartiere periferico nascono eccellenze gastronomiche. Il mio obiettivo è scoprirle tutte!

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Pizza Gourmet?

C’era un tempo in cui la pizza gourmet era guardata con sospetto. La pizza è un cibo da sempre associato al concetto di risparmio. Una coppia con figli che vuole mangiare fuori spendendo poco, va in pizzeria. Così come gli studenti squattrinati. Per cui, sedersi in pizzeria e pagare come se si fosse al ristorante era percepito come un controsenso.

Per fortuna, i tempi cambiano e con essi cambiano le tendenze, la percezione, l’approccio al mangiar bene. Di conseguenza, una fetta sempre maggiore di consumatori di pizza cerca impasti a lunga lievitazione, farine poco convenzionali e farciture – o topping per gli amanti degli anglicismi – sempre più arditi. In sostanza, la pizza gourmet – a prezzi gourmet – non è più un tabù. Questa piccola rivoluzione ha investito prima la pizza “al piatto”, per poi toccare anche la classica pizza al taglio, iconico street food romano.  Le pizzerie presso le quali si può assaporare un’ottima pizza al taglio, ormai si contano a decine, sparse per tutto il territorio capitolino.

Anche in periferia. Il che rappresenta un vantaggio tangibile per chi vive secondo il motto “periferia unica via” e di conseguenza rifugge dal frenetico clamore dei quartieri centrali, dalla movida, dalle ztl, dalle strisce blu. Nel caso specifico di Roma Est, dove incidentalmente risiede vostro affezionatissimo, l’accesso alla pizza gourmet è garantito da Pommidoro, a Centocelle.

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Le pizze da Pommidoro a Centocelle

Aperta nel 2015, la pizzeria Pommidoro si è imposta grazie alla qualità ed alla varietà dei suoi prodotti. A partire dall’impasto che, grazie a 72 ore di lievitazione, risulta croccante, leggero e digeribile. La sapienza profusa emerge già all’esame visivo, che evidenzia la presenza diffusa di bolle d’aria che rendono il trancio leggero. L’esame gustativo, poi, conferma la freschezza e la qualità degli ingredienti utilizzati.

Il secondo punto di forza di Pommidoro, e del suo patron, è la fantasia. Varianti ardimentose che seguono  l’estro del mastro pizzaiolo e la stagionalità dei prodotti. A novembre/dicembre ad esempio, non è raro vedere la pizza con le puntarelle . Ma la vera attrazione sono gli abbinamenti più originali. Con questi occhi ho visto la pizza con gli straccetti di polpo e quella con la tagliata di fassona piemontese. Di primo acchito possono sembrare condimenti eccessivi ma il risultato finale è sempre equilibrato, perché dietro ad ogni accostamento c’è un background fatto di prove, sapienza e scelta della materia prima. Gli amanti della tradizione, però, non devono preoccuparsi: le varianti gourmet sono solo una parte dell’offerta culinaria di Pommidoro. Le pizze classiche – funghi, margherita, patate – ci sono e ci saranno sempre, perché resistono alle mode e al passare del tempo.

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DA POMMIDORO NON SOLO PIZZA

Il reparto fritti reclama attenzione. Come da tendenza degli ultimi anni, i supplì sono presentati secondo diverse declinazioni: tradizionale, cacio & pepe, carbonara. Pommidoro, però, va oltre e sorprende con il cannellone fritto, tanto impegnativo ma tanto gratificante. Infine, e non è cosa da poco, sul vassoio dei fritti sono sempre presenti le frittatine di maccheroni. Questa leggendaria specialità napoletana è assai rara alle nostre latitudini, e pressoché introvabile nelle pizzerie al taglio. Averla a portata di mano anche nella Capitale è un vero sfizio.

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ANCHE PIZZE TONDE A PORTAR VIA

Da Pommidoro anche tonde a portar via. E stavolta i prezzi sono assolutamente “sociali”: 5 euro per le pizze classiche, 7 o 8 per quelle gourmet. Personalmente, consiglio queste ultime, sia per dare un tocco di originalità alla serata, sia perché sono decisamente cariche di condimenti, capaci quindi di saziare anche gli avventori più competitivi.

Consiglio anche di mantenere un occhio vigile sulle specialità stagionali “fuori menu”, dedicate agli incontentabili o agli aficionados che hanno già provato ogni gusto di pizza immaginabile: friselle (d’estate) o casatiello (d’inverno).
Dare spazio al meridione è una scelta che approvo, apprezzo e appoggio.

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Crediti immagini: Pommidoro (foto di apertura), Tavole Romane

Pommidoro Pizza e Fritti

Aperto 11:00-22:00, chiuso lunedì

10€/kg prezzo min, 22€/kg prezzo max

391 169 1322

Via delle Acacie, 1, 00171 Roma RM, Italia

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