Makasar Bistrot a Borgo Pio, a merenda con il ristoro del tè
Voto da 1 a 100
Qualità molto buona
Offerta molto varia
Ambiente d’atmosfera
Servizio disponibile
Tè 5,50 euro, torta 7,00 euro
Via Plauto 33, Roma
Makasar, nell’area di Borgo Pio poco distante da San Pietro, con la sua impressionante collezione di tè è la seconda tappa della nuova rubrica 2018 dedicata alle merende, inaugurata giusto due settimana fa.
Il tè è uno dei protagonisti assoluti delle merende invernali, con il suo calore ed i tempi inevitabilmente dilatati legati alla sua preparazione e consumazione. Se non una cerimonia, qualcosa che le si avvicina, anche per molti italiani. In questo rigido febbraio non poteva quindi mancare una merenda in una sala da tè tra le più fornite di Roma.
Makasar, origini e format
Makassar è una città sul mare dell’Indonesia, che dà il nome ad uno stretto nel Pacifico. All’Indonesia evidentemente si ispira questo locale a Borgo Pio, nel centro della città, a due passi da San Pietro e ancora meno da Castel Sant’Angelo. In questa zona bellissima Makasar si presenta con luci soffuse ed arredamento etnico. A disposizione degli avventori ci sono anche libri – fotografici, su cibo e vino, di viaggio.
Si definisce un bistrot, come molti locali polifunzionali di nuova generazione, curati ed accoglienti. Dalle 12.00, ad eccezione della domenica (dalle 17.00), fino a mezzanotte o le 2.00 nel fine settimana, offre rifugio e conforto.
A pranzo e cena oltre al piatto caldo del giorno servono salumi, formaggi, baguette farcite, insalate; all’ora dell’aperitivo stuzzichini e cocktail; la sera prevale il wine bar, enoteca con vini che vengono da tutto il mondo, spesso con musica dal vivo.
L’identità primaria è però, secondo me, quella della sala da tè. La peculiarità, molto difficile da trovare altrove, sono le circa 250 varietà di tè, compresi infusi e tisane, a disposizione dei clienti, anche da acquistare. La distinzione principale tra le miscele è per paese d’origine: Cina, Giappone, India, Taiwan, Indonesia, Sri Lanka, Nepal, Vietnam ed altri ancora. Alcuni più classici, altri affumicati, anche il particolare tè bianco. Ci sono poi tè verdi e tè profumati (diverse varianti al gelsomino, magnolia, rosa ed altri).
Ad accompagnare la bevanda non mancano i dolci fatti in casa: biscotti da tè, torta di mele, noci e cannella con crema pasticcera, crumble di mele, torta cioccolato e pere, cheesecake, tiramisù.
In sottofondo viene diffusa una piacevole musica.
Il personale fornisce tutte le indicazioni e i consigli necessari ad orientarsi nell’universo degli infusi. Viene utilizzato un bollitore a diverse temperature in relazione al tipo di tè prescelto. I prezzi, prevedibilmente, non sono popolari, ma ci si trova in un vero tempio del tè.
Makasar a merenda, i miei consigli
Tè bianchi ed affumicati poco diffusi in Italia, accompagnati da pasticcini o dolci di mele.
La meta ideale per sperimentare tè di tutti i tipi in un ambiente etnico.
Crediti immagini: Pagina Facebook Makasar, Raffaella
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Makasar
Via Plauto, 33, 00193 Roma RM