Questa volta Twitter ci ha messo lo zampino! A un certo punto qualche mese fa ci ritroviamo tra i follower l’account di Life Pizzeria Biologica. Incuriositi un po’ dal logo un po’ dal nome sbirciamo nelle pagine del sito (un sito anche ben fatto!): sulla carta, quella virtuale, tanti bei nobili principi che inneggiano ai prodotti biologici, alla cura e alla qualità, alla lievitazione lenta, al km zero. La prima pizzeria in Italia certificata AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica). Che fai, non provi?!
E quindi automuniti, senza se non stai in zona è praticamente impossibile, ci imbarchiamo per sbirciare…stavolta dal vivo.
Lo scenario è abbastanza surreale. Cassia inoltrata all’altezza del cinema Ciak, all’interno di un mini centro-commerciale. E quello che è surreale non è certo la Cassia nè tantomeno il centro-commerciale, ma il locale tutto moderno, tutto bianco e verde, verrebbe da dire molto “ikeizzato” che con lo sfondo ha poco da spartire. Un’unica sala rettangolare – un po’ rumorosa – con vetrine sul corridoio del centro-commerciale. Cassa sulla destra entrando, coperti a sinistra, cucina a vista e forno sullo sfondo. Un annesso spazio esterno – ancora vuoto – lascia presagire che verrà tempo (ce lo auguriamo) per tavoli all’aperto.
E veniamo all’elemento più interessante, l’offerta della pizza. Che la preparino con diverse miscele di farina te ne accorgi subito, prima ancora di addentarla. Complici il colore un po’ più scuro del consueto e l’odore diverso dall’usuale profumo di pizza. Poi la mordi e il sapore te lo conferma. Quattro farine diverse per la precisione: kamut, tapioka, mais e grano (dovrebbero essere queste!). Il risultato lascia effettivamente stupiti tanto è morbido, fragrante e saporito il disco di pasta. Resta solo un senso di sete a fine pasto che da una pizza così non ti aspetteresti. Ma evidentemente l’esperimento è in corso e in divenire e lo stupore può ancora aumentare! Arriviamo poi ai condimenti. Rendono onore alla tradizione con margherita, napoletana, funghi…e al tempo stesso tentano di innovare con le “Rustiche” fatte di Diavola, Amatriciana, Crudo di Parma e Zucchine e cipolle e una “Life Selection” che include Vegetariana, Ratatouille, Radicchio e Gorgonzola, Alla Norma, Zukk & Strack (zucchine grigliate, stacchino e fior di latte), Bufala, Tartufo e champignon e so on… 
Alla pizza accompagnano interessanti antipasti (bruschette e fritti, salumi e formaggi) più insalate variopinte. I piatti per vegetariani e vegani sono evidenziati nel menu. Golosa la bruschetta radicchio e noci, troppo unto per i nostri gusti invece il fritto misto vegetale (carote, patate, zucchine e indivia).
Buona carta di birre artigianali in bottiglia, da cui abbiamo scelto una Audace 32. E per chi preferisce l’abbinamento con il vino sono disponibili anche una dozzina di etichette di vini biologici.
Il servizio è prevalentemente “giovane” e un po’ distratto. A tratti appare così incredulo ed emozionato per l’avere a che fare con una sala piena che non puoi non perdonargli qualche errore.
Tutto considerato c’è un mix di buoni “ingredienti” in quest’angolo di Cassia, un mix che effettivamente mancava. Ci auguriamo sappiano crescere senza farsi prendere la mano da formule commerciali e allevando i principi che ne contraddistinguono l’offerta.
Un “bio” in bocca al lupo!

Le nostre pagelle:

  • Ospitalità 6,5
  • Ambiente 6
  • Mescita 7 (birre e vini in bottiglia)
  • Antipasti 6,5
  • Pizza 7
  • Dessert non provato

Prezzo:

  • Pasto: 20€ (margherita 8€, altre pizze 6,50€-10€)

In Breve:
♥ A tutta pizza Bio!

Informazioni pratiche:
Sito web: http://www.lifepizzeriabio.com/index.html
Indirizzo: via Cassia 701, 00189 Roma (come arrivare)
Orario: chiuso lunedì
Tel. 06.33265318

* Immagini realizzate da Tavole Romane, pubblicate sotto una Licenza Creative Commons

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