Aggiornamento del precedente articolo su Le Tre Zucche, che consigliamo di leggere per una vista d’insieme su questa Tavola e per le informazioni pratiche.
Cosa c’è di nuovo?
L’arrivo della bella stagione ha portato i consueti cambiamenti a cui le Tre Zucche ci hanno ormai abituato…un nuovo menu “devoto” principalmente a verdure di stagione e pesce (in particolare nei primi piatti)…e l’apertura del dehor esterno con alcuni tavolini ben sistemati ed opportunamente distanziati tra loro che consentono di godersi una cena all’aria aperta. Nell’ultima visita abbiamo notato anche più attenzione alla presentazione dei vini e un maggiore assortimento di quelli disponibili alla mescita (diverse scelte…a fronte di un bianco e di un rosso nelle precedenti cene). E poi sapete cos’altro c’è di nuovo? …c’è “di nuovo” che torni a sederti – da anni ormai – ad una Tavola Romana e constati sempre la stessa ottima qualità del cibo e del servizio…e la stessa dedizione alla buona cucina e ai clienti!
Pagelle e prezzo:
Per consultarli seguite questo link al precedente Articolo. Sono evidenziati i cambiamenti a seguito dell’ultima visita.
…l’esperienza continua:
Senza indugiare ci siamo rifugiati qui al termine di una giornata “da risollevare”…certi che il buon umore sarebbe tornato…e così è stato!
La visita si riferisce a venerdì 2 luglio 2010.
Le Tre Zucche, citazioni dalla cucina
Dall’ultima visita diverse nuove creazioni nel menu stagionale…che peraltro – abbiamo appreso – sta per cambiare di nuovo…e “parlerà” ancora più di estate!
Antipasti: ci hanno dato il benvenuto degli appepitosi cucchiaini – gentilmente offerti – con crema di caprino e chips al nero di seppia.
– Appetizer (caprino e chips al nero di seppia) –
A seguire dei deliziosi antipasti…una gustosa bruschetta di pan brioche (dal pane giustamente tostato) con mozzarella di bufala a copertura, pomodorini arrostiti – molto dolci – a seguire e filetti di alici marinate a chiudere il tutto.
– Bruschetta di pan brioche –
…più l’immancabile antipasto delle Tre Zucche che aiuta a provare più sapori. In questa versione…l’evergreen e sempre gradevole fiore di zucca ripieno di ricotta su pesto di menta romana, un discreto fagottino di melanzane in pasta kataifi (con la pasta non particolarmente avvolgente) e polpettine di carne dorata con panelle (a nostro gusto un po’ scialbe) da intingere in un buon gazpacho servito in bicchierino separato.
– Antipasto delle tre Zucche –
Suggeriamo di dare fiducia anche al carpaccio di bufala con granita di pomodoro e olio al basilico, un piatto – provato ripetutamente negli anni passati – particolarmente armonioso negli accostamenti.
Primi: in questa versione del menu tanti primi piatti a base di pesce…e a dire il vero diversi avevano catturato la nostra attenzione! Alla fine abbiamo optato per una pasta ripiena (una delle nostre passioni)…dei ravioli alla carbonara con piselli e pancetta. Un buon piatto con l’unico appunto di avere i ravioli “sgonfi” di ripieno, forse a causa della cottura.
– Ravioli di carbonara –
Secondi: qui siamo tornati a scegliere tra le portate di pesce…un originale trancio di ricciola su salsa all’astice, servito con stuzzicanti zucchine spadellate. Accostamenti ben riusciti…forse una minore cottura del pesce ne avrebbe esaltato ancor di più i sapori.
– Trancio di ricciola su salsa all’astice –
Dessert: diverse le dolci tentazioni a base di gelato e frutta di stagione…alcune peraltro già provate e apprezzate in passato come la crostatina di frolla con ragù di fragole fresche, crema pasticcera e aceto balsamito o il gelato di pistacchio di Bronte in cialda croccante. Ma era qualche mese che non tornavamo e avevamo proprio voglia dell’insostituibile ed inconfondibile tiramisù! Sempre eccezionale. Hanno chiuso il pasto dei biscottini secchi, al solito offerti.
– Tiramisù espresso (in tazza cappuccino) e mini (in tazze caffè) –
Pane: sempre fatto in casa (ben fatto!) e sempre in diverse varianti, che stavolta includevano anche degli sfiziosi crackers.
Quando la carta cambia (e con l’arrivo dell’autunno è accaduto puntualmente!) non possiamo fare a meno di tornare…
E così qualche sera fa ci siamo accomodati dalle Tre Zucche per provare il menu degustazione. Abbiamo approfittato anche per far conoscere il posto ad amici che non c’erano mai stati.
Due novità:
1. Il menu degustazione è “cresciuto” nel numero dei piatti (da 5 a 6…hanno aggiunto un antipasto), ma si è rimpicciolito nelle porzioni
2. Il prezzo (sempre del menu degustazione) è passato da 34€ a 35€. Trovate l’aggiornamento nel nostro primo articolo.
I piatti provati: ricotta di pecora croccante con noci e pere su riduzione di aceto balsamico, polpettine di alici alla “beccafico” su crema di zucca, passatina di fagioli del purgatorio di Gradoli con bocconcini di trota in carpione e funghi porcini, ravioli farciti di broccoletti, mantecati alla gricia, guancia di manzo stufata con purea di patate, castagne e tartufo nero…combinazioni e sapori sempre eccellenti, su tutti…i ravioli e la guancia. Abbiamo come di consueto saltato il creme caramel al caffè con salsa alle mandorle (a menu) per l’ottimo e insostituibile tiramisù espresso.
Al prossimo menu!
Le tre zucce: posto meraviglioso! in tutto, non da ultimo i prezzi: quasi commoventi per l’offerta.
Questo mi fa venire in mente che è un po’ che non vado a casa da mia sorella… buona scusa! 😀