Uscita numero 2 del Grande Raccordo Anulare, direzione Casalotti. Cammina cammina lungo via Boccea per sette-otto chilometri nel verde delle campagne romane et voilà si arriva – al civico 1176 – in un posto che non ti aspetti. Un piccolo e basso edificio – che con il marcipiede volge direttamente su strada – lascia scorgere all’estrema sinistra una discreta insegna luminosa “La Tana der Porpo”; sotto un sobrio ingresso in legno. Tutto lascia intendere che la porta conduca verso “il mare”: e così è… Varcato l’ingresso si supera un pannello in legno di divisione e si entra – a seguire – in una prima sala, a cui è annesso sulla sinistra un ulteriore ambiente. Entrambi gli spazi sono di media grandezza e arredati con sedie e tavoli color ebano, apparecchiati con tovaglie bianche a far contrasto. Qui e lì alle pareti oggetti e quadri – tra cui anche a firma Aldo Riso – che ricordano i paesaggi marini. E il mare sembra ancora più vicino nell’ambiente a sinistra – entrando – quello con pavimento in parquet (l’altro è in cotto) che ricorda per forma e suppellettili gli spazi di una barca. Tutto questo – unito ai candidi coperti e ai colori di tende e pareti che inneggiano a toni solari – ci ha lasciato sensazioni molto diverse sugli interni: estrema cura dei dettagli ma anche affabile ricerca di personalità non ancora ultimata. All’esterno alcuni tavolini in ferro battuto sfruttati nella bella stagione. L’offerta porta in tavola esclusivamente mare e lo “indossa” con creatività in quasi tutte le accurate preparazioni. Le materie prime utilizzate ci sono parse fresche, genuine e di buona qualità. Il servizio – elegantemente vestito – cura e segue i clienti in tutta la sosta restando sempre efficiente, professionale e non invadente nei consigli sul menu. A volerla dire tutta la sera della nostra visita il personale di sala quasi superava per numero quello degli ospiti! Il giovane chef Carmine si affaccia in sala durante la serata per accertarsi che tutto proceda per il meglio e secondo gradimento. I suoi occhi e le sue accorate parole (abbiamo scambiato quattro chiacchiere) ostentano la passione per il mestiere e l’orgoglio di riuscire a mettere in tavola un’offerta di qualità, che lascia spazio al suo estro seppure a prezzi interessanti per un quartiere di periferia. Nell’insieme la Tana der Porpo ci è sembrato un posto adatto a fare da sfondo alle occasioni più varie: appuntamenti di lavoro, ritrovi di famiglia o anche cene romantiche. Un tarlo ci è rimasto in testa a fine serata: come è possibile che un locale di questo livello per rapporto qualità – prezzo non sia citato da nessuna guida di settore? Eppure non può essere sfuggito: è sulle scene da circa cinque anni. Bah…certi accadimenti proprio non riusciamo a spiegarceli. Le nostre pagelle:
- Ospitalità 7,5
- Ambiente 6,5
- Mescita 6,5
- Cibo 7,5
- Antipasti 7
- Primi 7
- Secondi 8
- Contorni non provati
- Dessert 7,5
- Pane 6
Prezzo:
- Pasto: 30€
In breve: ♥ Tutti a stana’ er Porpo e gl’amici!
Indirizzo: via Boccea 1176, 00167 Roma (come arrivare)
– appetizer offerto, quenelle di riso basmati con battuto di pesce –
– polpo alla brace –
– degustazione antipasti cotti –
Primi: ci siamo lasciati conquistare da un piatto fuori carta e recitato dal personale, paccheri con ragù di tonno e pecorino. Perfetta la cottura della pasta, gradito il contrasto tonno-pecorino, gustoso il sapore del sugo (solo leggermente “acquoso” a nostro parere). Ci hanno lasciato una gran cuorisità anche altre preparazioni che facevano capolino dal menu come le pappardelle con ragù di crostacei al profumo di agrumi e gli spaghetti neri con tartar di pesce e polpa di riccio. I primi generalmente sui 10€-13€.
– paccheri ragù di tonno e pecorino –
Secondi: una delle migliori preparazioni gustate. Millefoglie di rombo con patate, costruito in modo scenografico: strati di rombo morbido e saporito alternati con spinaci ripassati, zucchine e sfoglie di patate dalle cotture perfette. Tanti altri i piatti che siamo stati tentati di assaggiare: il turbante di orata, la spigola in crosta di mandorle e pistacchio, il tonno scottato al sesamo o ancora – fuori carta – il dentice su crema di broccolo. Prezzi dei secondi sui 14€-16€.
– millefoglie di rombo con patate –
Contorni: non provati Dessert: anche i dolci ci hanno stupito sia per le composizioni che per la resa complessiva. Abbiamo provato un originale e ben fatto tiramisu “letteralmente” scomposto, servito in tre pezzi con tazza di caffè espresso, contenitore con crema di mascarpone e savoiardi a parte. Abbiamo apprezzato molto l’idea e la scelta di lasciare al cliente il dosaggio dei tre ingredienti a seconda dei gusti. Provato anche un semifreddo al cappuccino su crema, soddisfacente ma decisamente sottotono rispetto al tiramisu. In chiusura biscottini secchi offerti. Dolci sui 4€-6€, degustazione a 7€.
– tiramisu scomposto –
– semifreddo al cappuccino –
Il pane – classico bianco e focaccia con origano – è servito in un piattino. Il pezzo più deludente della cena…a nostro avviso il livello delle portate meriterebbe preparazioni di lievito – di accompagnamento – di maggior varietà e più spessa fattura. Disponibili prevalentemente etichette di vini bianchi con ricarichi molto contenuti. Per la mescita non c’è una carta ma il personale propone a voce diverse possibilità cercando di accontentare le diverse preferenze. Caffè estratto il giusto e di buon aroma.
mmmmmm
mi sta venendo fame ed è vicino casa 🙂
Ciao,
Mario
sono rimasto malissimo di ricevere un servizio di bassa categoria e maleducazione e soprattutto di poca profesionalita , le portate non sono a livello del prezzo rispetto a ristoranti di zona e di roma ,
le diverse volte in cui siamo stati alla Tana abbiamo trovato il servizio attento e preciso, cosa non così frequente a Roma in questa fascia di prezzo. C’è stato qualche episodio in particolare che è andato storto nel tuo caso?
Relativamente al prezzo non siamo mai andati oltre i 35€ a persona e saremmo ben contenti di sapere dove riesci a mangiare pesce fresco ben cucinato spendendo meno. Facci sapere…
Mi permetto di sugerire “La Trattoria del Pesce” in via Folco Portinari 27 a Roma (dietro via Ramazzini) … da provare !!!