– immagine realizzata da Tavole Romane* –

Aggiornamento del precedente Articolo che consigliamo di leggere per una vista d’insieme su questa Tavola e per le informazioni pratiche.

Cosa c’è di nuovo?

Mancavamo da qualche mese e naturalmente non ci sono sfuggite le novità!
All’esterno un ritocchino “al look “con l’aggiunta di una piccola e discreta insegna luminosa rossa recante una scritta leggibile per chi scende su via Lunati…all’interno tutto invariato a parte il menu, che presenta qualche new entry nelle pizze del giorno. Accanto alle evergreen alla carta…nuove perle, dai sapori di mare e di terra, realizzate come di consueto con materie prime – formaggi, salumi e pesce – ricercate e verdure biologiche.
Immutata invece la frequentazione (in seconda serata tanti i tavoli ancora occupati), la cortesia – e la disponibilità nei giri di tavolo – del padrone di casa Edoardo, che durante la serata ci ha anche intrattenuto con piacevoli chiacchiere sulla buona e “giovane” ristorazione romana di zona e non solo!
Causa temperature più autunnali che estive lo spazio esterno non è ancora aperto…e il menu della bella stagione in preparazione, ma presto in arrivo.

Pagelle e prezzo:

Per consultarli seguite questo link al precedente Articolo. Nessuna variazione a seguito dell’ultima visita.

…l’esperienza continua:

Martedì sera…complice il frigo vuoto e il fallito tentativo di spesa…decidiamo di trascorrere un’altra piacevole serata “in compagnia” della pizza della Fucina…di cui a dire il vero sentivamo la mancanza. Ci siamo alzati dal tavolo con la consueta sensazione di aver gustato un piccolo “capolavoro” mai ingombrante per lo stomaco…

Citazioni dalla cucina:

Pizza: stasera ci siamo lasciati tentare dalle novità! Abbiamo abbandonato il consueto connubio Margherita più una pizza “estrosa” per sperimentare due pizze del giorno, una di mare e una di terra.
La prima con carpaccio di spada, julienne di zucchine, pomodorini, scaglie di parmigiano stagionato 28 mesi e olive taggiasche (queste ultime “grandi assenti” per una insolita svista da parte della cucina), dal gusto originale e fresco, ma dal sapore poco deciso e meno riuscito (almeno per noi) di altri esperimenti…probabilmente a causa della mancanza delle olive; la seconda di base rossa con melanzane cotte a legna, anche qui julienne di zucchine, pomodorini e soldo di cacio di bufala di amaseno…molto profumata e ben riuscita negli accostamenti degli ingredienti.

– Pizza con carpaccio di spada, immagine realizzata da Tavole Romane* –

Lasciatevi tentare anche dalle altre proposte…che vi verranno raccontate a voce…ma consultabili anche dalla lavagnetta a muro: giusto per citarne qualcuna che ci ha stuzzicato la curiosità nella serata…dal mare fiori di zucca con bufala e alici di cetara o nella variante (fiori e bufala) con gamberi rossi scottati con olio extra-vergine e lardo di S. Nicola…dalla terra foglie di spinaci, guanciale cotto di Cori e conciato di San Nicola.

* Le immagini realizzate da Tavole Romane sono pubblicate sotto una Licenza Creative Commons