Quando ti capita di tornare quasi per caso – una sera dopo teatro – alla Barrique  ti dici che nonostante se ne scriva, non è mai abbastanza. E si non è abbastanza per rendere giustizia alla cura e alla qualità delle selezioni che Pagliardi mette – così – in circolo nel panorama enogastronomico romano.

La Barrique è giusto la sua prima “piazza”: nata qualche anno fa, in collaborazione con la nipote Lorenza, dai tempi delle origini non ha perso un colpo! Il locale fa quasi da “guardiano” di ingresso al quartiere Monti dal lato di via Nazionale. In completo dark-wood-style, come immaginario vuole per un winebar. Tutto sta in un solo ambiente che si concede a quattro spazi “intimi” fisicamente uniti e logicamente divisi. Tavolini, sgabelli, sedie, divanetti e poltroncine, bottiglie, bottiglie e ancora bottiglie a parete: ogni cosa rende l’aria accogliente e al tempo stesso sofisticata. Il piccolo angolo-bancone a destra entrando è il “corner” dove i padroni di casa, con ingredienti selezionati, organizzano a velocità insperata piatti di spicco per questo genere di locale.
L’offerta you can eat non può che essere concepita per accompagnare degustazioni sapienti di vino. E dunque alla carta: antipasti golosi con bruschettine (geniale quella all’arancia!), piccola panzanella, pane burro e alici (per citarne qualcuno); insalate classiche come caprese chiama, ma anche originali con caesar di pastrami o salmone, finocchio e salsa di yogurt e ancora datteri vecchio piace e vinagrette al balsamico; crostoni di pane croccante variamente vestiti (con superlativo baccalà mantecato, ma anche brie miele e noci, mozzarella pancetta e alici, o alpeggio e radicchio,…); immancabili salumi e formaggi stagionati scelti; carpacci  di carne e di pesce più in fondo dessert. Nonostante il ridotto spazio cucina si ingegnano per offrire anche un paio di piatti del giorno.
La selezione di vini – bottiglie e mescita – intorno a cui tutto si muove è davvero di spessore: solo alla mescita circa 20 le etichette ragionate e mescolate tra prosecchi (incluso il mitico Bele Casel!), champagne, bianchi, rossi e vini da dessert.

Mangi, bevi, i sensi si riempiono e ti dici: “lunga vita alla Barrique e a chi la muove”! E che sparga “spore” per Roma in fondo Barrique e Remigio non bastano ancora…
Chi è Remigio? Ah si scusate…il figlio “Bollicine” di Pagliardi, che abita in zona Tuscolana non lontano da San Giovanni. Ma questa è tutta un’altra storia…

Le nostre pagelle:

  • Ospitalità 8
  • Ambiente 7,5
  • Mescita 9
  • Cibo 7,5

Prezzo:

  • Cena: 30€ (vini alla mescita da 3,50€ a 10€)

In breve:
♥ Cinque sensi in Barrique!

Informazioni pratiche:
Sito web: non disponibile (link alla pagina facebook)
Indirizzo: via del Boschetto 41, 00184 Roma (come arrivare)
Orario: dal lun al ven 11:00-01:00, sab: 1130-01:30 (chiuso la domenica) – la cucina chiude un po’ prima [aggiornamento di maggio 2012]
dal lun al ven 13:00-15.30 e 19:00-01:30, sab dalle 18:30
Tel. 06.47825953

* Foto dell’esterno tratta dalla pagina facebook de La Barrique e ritenuta di pubblico dominio. Altre immagini realizzate da Tavole Romane, pubblicate sotto una Licenza Creative Commons