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Anche il solstizio ci dice che ormai è davvero estate! Ci ha messo un po’ ad arrivare quest’anno, ma ora è effettivamente esplosa…con i suoi 30° gradi medi di temperatura mitigati di tanto in tanto da qualche giornata più fresca. Può dunque mai mancare un nostro aggiornamento sulla situazione Gelato a Roma?!
Questa stagione – a differenza dello scorso anno in cui il fermento era chiaramente palpabile – non abbiamo intercettato nuove apertura a nostro giudizio di rilievo, anzi a dire il vero una che incuriosisce si! Passare all’elenco per i dettagli: speriamo comunque altre sorprese siano in arrivo.
Nel frattempo ecco quindi, rigorosamente in ordine alfabetico, gli indirizzi del cuore che a rotazione mai mancano nelle nostre serate estive e non (perché lo sapete no che il gelato ci piace pure d’inverno!). Ah si anche la new entry…
Fatamorgana. Ormai abbiamo quasi perso il conto! E già, perché dopo la sede di origine a Lago di Lesina (zona Trieste-Africano) e quella di Prati Fatamorgana è anche a Trastevere nell’area San Cosimato e a Monti nella graziosa Piazza degli Zingari, crocevia Capocci – Zingari (appunto) – Urbana, dove hanno sistemato anche delle simpatiche sedute con cassette e cuscini “apette Capri” a righe in plastica. Tutto certificato gluten free dal gelato ai coni. Quali gusti non perdere? Uno dei cioccolati, basilico-noci-miele, arachidi, mandorla tostata e Venere Rosa (riso nero e boccioli di rosa). Mappa Fatamorgana.
Gelateria del Teatro. Approfittiamo della dovuta citazione per una notizia quasi fresca! Da qualche giorno la sede di origine, quella in vicolo San Simone, si è spostata di alcuni numeri civici verso via dei Coronari. E del trasloco ha giovato anche lo spazio: gli ambienti sono più grandi e ospitano oltre ai banconi-gelato anche il laboratorio a vista e un’area piccola pasticceria/cioccolateria. Sul lungotevere altezza via Arenula l’altra sede con qualche piacevole tavolo e free wi-fi. Quali gusti non perdere? I gusti con le erbe aromatiche, su tutti quelli con salvia e rosmarino. Mappa Gelateria del Teatro.
Gori Gelato. Non scherziamo quando diciamo che spesso ci capita di partire dall’altra parte di Roma per andare ad accaparrarsi un cono Gori nei dintorni di Montesacro! Tutto nasce da Francesca, allieva del “maestro” – con i suoi tanti punti vendita a Roma e non solo ormai – Claudio Torcè. Rimane per ora l’unico negozio in città. I principi sono sempre gli stessi: materie di stagione e attenzione alla qualità. Fa piacere notare che ormai in tanti lo considerino tra i migliori indirizzi in città. Quali gusti non perdere? Sorbetti di frutta, crema al limone con fragoline di bosco e quella grano saraceno e mirtilli. Mappa Gori Gelato.
Il Gelato Bistrò. La matrice è sempre Torcè ma il progetto tenta di andare oltre il concept gelateria anche con un ricco aperigelato salato, praticamente accostamenti originali “gelati/salati e alimenti”. In zona Trionfale è Andrea Puddinu, che gestisce il locale, con grande dedizione e simpatia…e attenzione alle attività social. Quali gusti non perdere? Sesamo nero, The Verde Matcha, tiramisù (quando si trova), arachidi salate, nocciola e pistacchio…e i salati! Mappa Il Gelato.
La Romana. NEW! Come filosofia ci sembra un po’ sul genere Grom, come sapori pure…ah ecco, si avvicina anche a Come il Latte, o forse è Come il Latte che si ispira essendo La Romana nata a Rimini nel lontano 1947?! Fatto sta che l’apertura in via XX Settembre verso Porta Pia si nota. Sarà il locale nuovo di zecca tutto in stile eco, cestino incluso, sarà il personale gentilissimo, sarà il laboratorio a vista fatto sta che – anche se il gelato “mantecato” e in franchising non ci fa svenire – una sosta la fai volentieri. Quali gusti non perdere? Croccante all’amarena, i 3 pesti (mandorla, nocciola o pistacchio) e una delle panne speciali (ahinoi da pagare a parte come raramente capita a Roma). Mappa La Romana.
Otaleg!. Non dovremmo dirlo, ma in questo momento è il nostro preferito in città! Sempre la scuola Torcè a far da sfondo: Marco Radicioni dopo l’esperienza nella prima sede (Torcè) in viale dell’Aeronautica ha deciso tempo fa di imbarcarsi in un progetto tutto suo, che lo scorso anno ha preso vita su viale dei Colli Portuense. I must? Varietà, qualità e stagionalità unite al concetto di “Gelateria Acquario”, ossia laboratorio a vista per dar modo al pubblico di vedere come le materie vengono trasformate in gelato, appunto. Quali gusti non perdere? Zabaione, Lampone, uno dei gusti a base di ricotta. Mappa Otaleg!
Vice. E’ passato più di qualche anno da quando è nato il progetto pasticceria-gelateria Vice in via Gregorio VII. Ora a distanza di tempo – preservando un buon livello di qualità – è anche franchising con due punti vendita in zona Marconi e in centro (nei pressi di Largo Argentina) e un Caffè in Prati. Attenzione alla qualità e all’innovazione unite ad ambienti moderni e originali a far da sfondo restano caratteristiche di base della firma Vice. Quali gusti non perdere? Crema al limone, crema all’uovo di Parisi, zenzero e cannella, Etna puro pistacchio, pinolata. Mappa Vice.
Per un elenco più esteso qui il nostro “Tascabile“, aggiornato per l’occasione con tutti gli indirizzi.
Dimenticavamo…se intercettate qualche buon “freddo” civico non esitate a condividere…già l’anno scorso i vostri commenti sono stati preziosi!
E per chi non frequenta solo Roma torna utile il recente post di Dissapore su Le 50 gelaterie migliori d’Italia.
Mah…dato che si parla di migliori gelaterie a Roma, non capisco perché inserire La Romana nonostante “il gelato “mantecato” e in franchising non ci fa svenire”: capisco che la pulizia e cortesia del personale siano importanti, ma la bontà del gelato deve venire prima di tutto…visto che quest’argomento non tratta de “il personale dei negozi più gentili a Roma”.
Per il resto delle gelaterie, sono piuttosto d’accordo.
Ultimamente ho provato il gelato di “7 Minuti” in via Massaciuccoli 78 e mi è piaciuto molto: per la frutta, fanno solo gusti di stagione e nelle creme si sente che sono fatte con ingredienti naturali. I prezzi partono da 1,50 euro: sono poche ormai le gelaterie che fanno ancora i coni/coppette a questa cifra. Ed ho visto persone tornare e fare il bis.
Ci sono anche le granite, le grattachecche e le crepes con la nutella (fatta da loro).
Ah, anche qui il personale è cortese e l’ambiente è pulito: ci siete mai stati?
Cortese in Viale Ippocrate fa un gelato di buon livello, ed anche il più piccolo è enorme
Una volta era buonissimo…ora la qualità è scesa parecchio
Concordo con Donatella e segnalo anch’io con piacere la gelateria 7 minuti che per me è anche di zona, sottolineando la cortesia e la passione dei titolari e del personale! Purtroppo non ho molte possibilità di spostamento, perciò alcune delle gelaterie da voi segnalate non le ho ancora provate ma spero di rimediare, prima o poi.
Torcè ha da Poco aperto un nuovo punto vendita anche su via Marconi, di fronte la Facoltà di Biologia di Roma3!
Scusate, ma Neve di Latte dov’è???
La migliore gelateria non di Roma, ma d’Italia, non entra nelle vostre classifiche. Come mai?
Petrini e il suo croccantino tutta la vita!!
Segnalo anche io due gelaterie che sono entrate subito nella mia top ten personale: Edera a Borgo Pio di nuova apertura (nocciola, pistacchio e ricotta strepitosi) e I Caruso a via Collina (zona XX settembre) da provare assolutamente la panna allo zabaione!
Buon gelato a tutti
2 suggerimenti per un gelatoottimerrimo:
– Marinari a Corso Trieste
– Cremeria Aurelia in via Aurelia 398 (poco prima di via Baldo degli Ubaldi).
Buone slurpate!
Fata morgana ha aperto anche a via Aosta, praticamente piazza dei re di Roma
non dimenticate neve di latte al flaminio… OTTIMO!
Neve di Latte
Concordo Otaleg! è in assoluto il migliore a Roma. Il gelatiere ha delle capacità straordinarie è un vero artigiano del gusto. La cosa ancora più fantastica è che è in continua evoluzione migliora quotidianamente, mentre noto che di Pomponio (Neve di Latte) si sia un po’ seduto sugli allori, è statico, e rischia la fredda autorefenzialità togliendo passione al suo prodotto. Peccato!
Giudizio molto opinabile…
Argomenta per favore.
Io quello che noto è che Neve sia un’ottima gelateria, tra le migliori, ma sempre con gli stessi gusti e senza nessun tipo di sperimentazione. Molto spesso ci si rifugia in una esperienza tecnica indiscutibile e i “soliti” selezionati buoni ingredienti senza osare!
Così il gelato, come qualsiasi altro prodotto veramente artigianale, diventa senza anima, noioso; e questo è quello che ho notato negli ultimi tempi da di Pomponio!
Può essere pure vero quello che dici, la classifica non mi sembra si chiami “della sperimentazione” e siccome Neve di Latte è nettamente superiore a molte gelaterie della classifica mi sembra semplicemente strano che non ci sia. Capisco ci possa essere dell’antipatia, ma non mancanza di oggettività. Fare un gelato sempre uguale e talmente buono non mi sembra per niente un difetto, anzi…poi i gusti sono gusti 🙂
Concordo con te per quanto riguarda l’imperdonabile assenza di Neve di Latte che in una qualsiasi classifica del gelato non può non esserci. A maggior ragione in questa lista visto che leggo “la Romana”, gelateria in franchising che usa solo semilavorati e “Vice”, che forse qualche anno fa era una buona gelateria, ma ora causa eccessivo ingrandimento ha trasformato il suo gelato in una melassa dolciastra in cui tutti i gusti sono uguali.
La sperimentazione fa parte del bravo gelatiere che si mette sempre alla prova altrimenti annoia sia i clienti sia se stesso con il rischio di fare un prodotto non più emozionante come prima. Ed è per questo motivo che trovo che Otaleg! sia in assoluto la migliore: sia perché fa i gusti “classici” in maniera eccelsa, sia perché si trovano sempre nuove creazioni e non smette mai di stupire! Innova partendo da una grande tradizione.
Proprio dietro a LA ROMANA, esattamente a via Collina…altra prelibata gelateria…gusti semplici, di uns volta…sapore straordinario! I CARUSO…stra-consigliata..da poco presente anche a piazza fiume!
Segnalazione: il divino TORCE’ ha aperto da poco più di un mese (ed era ora!) un suo punto vendita in Viale Europa al n.134. dopo una lunga marcia partita da Viale dell’Aeronautica e snodatasi anche in centro storico.
Io ero già felice del punto (davvero minuscolo, ma non importa ) di viale Aventino, abitando non lontano ma, lavorando a qualche metro da Viale Europa, ora sono entusiasta, e con me tutti i numerosi lavoratori costretti all’ora di pranzo ad aggirarsi nel quartiere che, debbo riconoscere, di recente ha molto migliorato l’offerta gastronomica “veloce” .
Torcè qui ha uno spazio molto grande, bianco e luminoso, con sgabelli dove sedersi e una grande offerta di gusti che spinge noi insaziabili a ricominciare sempre daccapo; prepara anche frullati con accoppiamenti “intriganti”, cremolati, macedonie. Sempre aperto.
Nell’omologo post del 2012 vi avevo chiesto, senza successo, un parere sulla gelateria Il Pinguino, zona Bravetta. Ci riprovo!
E avevo anche segnalato il cioccolato standard della gelateria Venchi presso Eataly, secondo me molto buono.
@SixOfMay Ciao, è un piacere ritrovarti sul blog! Deve esserci sfuggito il tuo precedente commento… Non abbiamo ancora avuto modo comunque di passare al Pinguino, appena riusciamo lo saprai! 😉
Concordiamo su Venchi!
Ok. Io avevo provato cioccolato monorigine dell’Ecuador e pistacchio.
anche io consiglio 7 gradi in via massaciuccoli, soprattutto per mela e mela verde! il gusto caffè invece è molto forte, ma le creme invece hanno ricette particolari e deliziose!
Meringa alla nocciola da San Crispino in una piazzetta vicino al Pantheon!!! La consiglio a tutti! Per me il miglior gelato artigianale a Roma.
Concordo! Divina la crema al miele e il torrone alla rosa!! Un esplosione di sapori!
Vi propongo anche la gelateria Nonnanani, in via Giacinto Carini, gianicolo.