L’autunno, spesso molto generoso nel Lazio, è un periodo perfetto per le gite fuori porta nel fine settimana. Tra le tante ricchezze della nostra regione, quelle della Tuscia sono particolarmente numerose. Una delle scoperte degli ultimi anni è stata Bagnaia, borgo del viterbese nel cui territorio sorge Villa Lante, bellissima dimora storica con sorprendenti giardini all’italiana. Quel giorno, un po’ per caso, mi sono imbattuta per la prima volta nell’agriturismo I giardini di Ararat, luogo altrettanto verde ed amabile dopo sono poi tornata in varie occasioni – le mete meritevoli nella zona sono davvero tantissime.

Il ristorante, immerso nel verde delle colline e molto panoramico, merita da solo una visita, per trascorrere una splendida giornata a contatto con la natura ed i sapori locali. E’ perfetto per famiglie, bambini, animali domestici, ma anche per coppie romantiche e per chiunque desideri uscire dalla frenesia cittadina.

Si viene subito accolti dai buonissimi cani di casa, con cui è semplice fare amicizia.

I Giardini sono anche una fattoria didattica, sui loro prati si incontrano quindi tanti animali e, prenotando, è possibile partecipare alle diverse attività: educazione ambientale ed alimentare, laboratori e percorsi didattici per tutti, con grande attenzione ai più giovani, sport, giochi. L’agriturismo è anche una location per matrimoni (con offerte improntate a stili diversi, ma sempre con la natura come protagonista) ed altre cerimonie. Periodicamente vengono organizzati eventi, come degustazioni o feste speciali. Per chi vuole, è possibile anche pernottare.

L’offerta gastronomica de I giardini di Ararat

Arrivando al ristorante per un pasto a base di prodotti locali si viene accolti da apparecchiature eleganti ma caratteristiche, senza eccessivi formalismi. Si può mangiare nella sala interna, calda, d’atmosfera, oppure nella veranda esterna, circondata dal verde. Consiglio di scegliere in base alla stagione dell’anno, ovviamente.

Quello de I Giardini di Ararat è un ristorante Slow Food e ne rispetta a pieno i principi. Stagionalità e prodotti del territorio, quello dei Monti Cimini, sono le regole fondamentali di una cucina non banale ma che non insegue gli “effetti speciali” a discapito del gusto delle materie prime. Non a caso, è attiva una piccola vendita di prodotti tipici.

In autunno abbondano tra gli ingredienti i funghi, la zucca, le castagne.

L’antipasto con salumi, formaggi e fritti assortiti si può considerare un classico anche ai Giardini.

I giardini di Ararat - salumi

Decisamente “di sostanza” primi e secondi. In questi anni ho assaggiato fettuccine di ortica con funghi e pecorino, fettuccine al ragù di lepre, maltagliati di castagne con pachino e finocchietto e funghi di stagione, lombrichi al tartufo di Cose di Macchia. E poi non vanno dimenticati gli stracci acqua e farina, tipica pasta di Bagnaia.

I giardini di Ararat - gnocchetto

Tra i secondi si fanno notare cinghiale alle mandorle su crema di fave, coniglio dei Monti Cimini, tartare di manzo, coda alla vaccinara con cioccolato di Modica, filetto di maiale al finocchietto selvatico e pomodoro fischietto.

I giardini di Ararat - tartufo

Non rinunciate al dolce, però. Molti dessert sono legati al periodo dell’anno e talvolta è possibile ordinare una piccola degustazione di assaggi. Spesso si trovano tiramisù, zuppa inglese, e la piccola pasticceria secca.

Solitamente l’offerta prevede anche piatti vegani.

E’ inoltre prevista una proposta di menù fissi per giornate particolari dell’anno con notevole afflusso di clienti. In tutta la gestione della struttura si rivolge una speciale attenzione alla sostenibilità. Lo spirito dell’agriturismo è slow, non è quindi una meta consigliata per chi non ama i tempi rilassati a tavola, specialmente nei giorni di massima richiesta.

Insomma chi erca buona tavola e momenti di relax, anche all’aperto, in un piccolo angolo di paradiso nel viterbese si innamorerà facilmente de I Giardini di Ararat.

Indirizzo: Strada Romana, 30, 01100 Bagnaia VT

Immagini: pagina Facebook de I giardini di Ararat