Da quando Giulietta Pizzeria ha aperto le sue porte poco più di un paio di mesi fa, mano nella mano con Romeo Chef&Baker a Testaccio in Piazza dell’Emporio, non pochi sono stati i nostri passaggi.
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E questo perché forte è il richiamo quando sale il desiderio di una pizza fatta a regola d’arte. Anzi diciamolo: in questo preciso momento Giulietta è tra le nostre “prime della lista” ogni qual volta ci si materializza nella testa un disco di pasta fumante che solo a immaginarlo faccia salire l’acquolina. E in tutte le soste – dal primo incontro in poi – non ha deluso. Proviamo a dire perché in quattro punti.
1. Pizza alla napoletana o alla romana
Primo motivo di soddisfazione, neanche a dirlo, la pizza. Disponibile in due versioni, napoletana e romana. Versioni nate la prima dalla consulenza dei Fratelli Salvo, la seconda col supporto di Marco Lungo. Due forni distinti per due prodotti simili negli intenti ma profondamente diversi nella resa. Scioglievole la prima, sottile e croccante la seconda. Ciascuna con i propri topping di origine, a valorizzare le radici dell’una e dell’altra. Provate entrambe, noi onestamente deragliamo senza indugi sulla napoletana per spiccata inclinazione di gusto. Da non mancare la Margherita del Vesuvio con pomodoro del piennolo in conserva, mozzarella di bufala e olio evo.
2. Fritti della tradizione
Per iniziare la scelta va da frittata di pasta, crocché, zeppole e scagliozze sul fronte partenopeo a supplì, fiori e panzerotti (in foto) su quello romano. Gastronomia sempre a sostegno con salumi e formaggi selezionati.
3. Artigianali alla spina by Birra del Borgo
Ampia scelta di birre artigianali alla spina di Birra del Borgo (dal 1 al 4 giugno a Borgorose BdBday per festeggiare il loro dodicesimo compleanno) inclusa l’esclusiva Birra Testaccio, lager di facile bevuta realizzata solo per Giulietta Pizzeria. Interessanti possibilità anche per chi preferisce l’abbinamento pizza-vino.
4. Ambiente e servizio
L’ambiente è spazioso e sistemato con originalità. Forni al centro, supervisionati da telecamere per offrire a schermo la magia della preparazione visibile dalle sedute, tavolini sparsi tutt’intorno per un totale di qualche centinaio di coperti, rete bianca tubolare e metallica a parete a mostrar dietro le materie grezze originali, strutture aeree e insonorizzanti a soffitto (secondo noi ancora non del tutto sufficienti a locale pieno) da cui fanno capolino delle simpatiche figure cartonate. Servizio celere e cortese: si da’ un gran da fare in sala assicurando gestione veloce delle comande e gentilezza.
Curiosi? Non esitate, vale bene un assaggio. A noi nel frattempo tra una riga e l’altra è tornata la brama di riaddentare la pizza di Giulietta.
Per le risposte affermative, consigli per l’uso allora che sempre servono: prenotate per tempo specie per il weekend e armatevi di pazienza per il parcheggio.
Sui social la trovate con l’hashtag #giuliettapizzeria. Possibilità di delivery a domicilio tramite Moovenda.
E se siete per l’accoppiata pizza-gelato potrete realizzarla praticamente senza spostarvi: è ormai imminente infatti l’apertura – sempre a cura Cristina Bowerman e Fabio Spada, coinvolti in questo periodo anche nella rinnovata ristorazione al museo MAXXI – del nuovo spazio Frigo nei locali adiacenti a Giuletta che affacciano su Via Marmorata. Tra i nostri Top30 per il gelato a Roma:
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Crediti immagini: pagina Facebook Giulietta Pizza, Tavole Romane
Giulietta Pizzeria, Roma
Sempre aperto la sera, anche a pranzo sabato e domenica
Circa 20€ (margherita 7,5€, altre 6,50-11€)
06 4522 9022
Piazza dell’Emporio 28, Roma
Giulietta Pizzeria
Piazza dell’Emporio, 28, 00153 Roma, Italia
Maddai! L’ho giusto assaggiata ieri sera (grazie a Moovenda). Margherita Napoletana ottima, ma dovrò farci altri passaggi anche io 🙂