Food Bunker: nuova scuola di cucina (e non solo) tra Roma e Viterbo

Corsi, eventi, degustazioni a tema. Nella Bassa Tuscia Viterbese, nasce un polo didattico enogastronomico incentrato su qualità e varietà dell’offerta. Grande risalto a logistica, accoglienza ed ecosostenibilità.

Food Bunker è una nuova scuola di cucina per amatori e aspiranti chef, ma è anche uno spazio a disposizione per eventi e incontri dedicati a professionisti e consumatori del mondo enogastronomico.
La struttura si trova al km 36,400 della Cassia Veientana, nella zona industriale di Settevene, tra Roma e Nepi (VT). Siamo nella parte sud della mirabolante Tuscia Viterbese, terra di straordinaria generosità, ricca di prodotti agroalimentari d’eccellenza, pregna di produttori eccezionali ed esponenti dell’arte culinaria e pasticcera.
Tra gli obiettivi del giovane patron Stefano De Vincenti c’è infatti quello di valorizzare i tesori del territorio e di rendere Food Bunker (sorto dalla riconversione dei locali di famiglia) un polo di riferimento della cultura enogastronomica locale e non solo.

Location ecosostenibile in stile industrial

Food Bunker nasce da un ex capannone industriale trasformato in una location di design che conserva solo in parte lo stile industrial, dotata di attrezzature moderne e concepita all’insegna dell’ecosostenibilità. Gli arredi interni ed esterni sono stati realizzati con l’utilizzo di pallet da riciclo. Per l’illuminazione sono state scelte lampade Led a tutela del risparmio energetico.

Il layout si compone di 3 ambienti principali. Un’Aula Pasticceria, dedicata anche alla gelateria e alla panificazione, un’ampia Aula Cucina con 20 postazioni connessa, tramite schermo, all’Aula Magna. Presso quest’ultima si organizzeranno incontri B2B e B2C, ma anche degustazioni e cene a tema per garantire una food experience a 360°. Per il relax è stato progettato un delizioso spazio outdoor.

Food Bunker, l’offerta didattica e l’approccio “taylor made”

Food Bunker può già vantare un corpo docenti di alto profilo. In prima linea c’è Salvo Cravero, cuoco etrusco-molisano (come ama definirsi), con importanti esperienze alle spalle, sia didattiche (Gambero Rosso) sia ai fornelli (Le Sans Souci, Roma). Al suo nome si aggiunge quello di Salvo Leanza, maestro pasticcere e formatore di respiro internazionale. Tra le presenze confermate, quelle di Paolo Trippini (Ristorante Trippini a Civitella del Lago e La Badia a Orvieto) e di pasticceri di grande rilievo come Omar Busi, Luca Mannori e Monia Achille (Pasticceria Isanti, Corchiano-VT). La lista dei docenti è comunque in continuo aggiornamento.

Cosa offre la scuola di Food Bunker?

Agli aspiranti professionisti, lezioni teoriche e pratiche, dall’ideazione del piatto alla sua presentazione, fondate su un approccio sano e responsabile rispetto alla scelta delle materie prime e delle tecniche di lavorazione. Agli amatori saranno proposti cicli di lezioni tematiche di base e intensivi della durata di uno, due, tre giorni. Alcuni esempi di corsi a tema sono I primi della tradizione romana, 50 Sfumature di Carbonara, I Secondi di Carne Bianca e Rossa, Dolci Regionali, Colazione Classica e di tendenza. Per i corsi professionali è previsto il rilascio di attestato riconosciuto dalla Regione Lazio.

Entusiasmante la scelta dell’approccio taylor-made: l’offerta didattica sarà  a misura di allievo ovvero definita in base alle specifiche esigenze di ognuno, in modo che risulti il più possibile appagante ed esaustiva.

Food Bunker, foresteria e servizio-navetta

Poco distante dalla scuola, la famiglia De Vincenti ha trasformato una villa di proprietà in una foresteria per accogliere ospiti e corsisti che abbiano necessità o desiderio di soggiornare sul posto. Inoltre, per chi non ha mezzo proprio, è a disposizione un servizio-navetta (i dettagli su orari e punti di ritrovo saranno consultabili di volta in volta sul sito web) per il trasferimento da e per Roma e altri punti di ritrovo nel Lazio.

Visitando Food Bunker in anteprima su invito, siamo stati accolti da un Light Lunch curato da Salvo Cravero, Salvo Leanza e Monia Achille. Un piccolo assaggio di ciò che potrà nascere dagli splendenti laboratori della struttura.
L’inaugurazione al pubblico è avvenuta domenica 14 gennaio 2018. Già più di 10 corsi di cucina e pasticceria all’avvio, consultabili sul sito web (link sotto).

Crediti immagini: Food Bunker, Daniela Dioguardi per Tavole Romane