Ispirati da Vieni via con me e dai suoi elenchi – ormai pronti a diventare il tormentone di questa fine d’anno – abbiamo stilato il nostro elenco tutto immancabilmente dedicato alla ristorazione romana. 
E’ stato davvero troppo facile buttarlo giù…c’è da preoccuparsi?!
Pensiamo sia un elenco valido a prescindere dalla fascia di prezzo dei locali…fatto di punti espressi in modo “provocatorio” e ironico, senza voler per questo mancare di rispetto agli addetti ai lavori. E forse – anzi sicuramente – è un elenco che ben si addice in alcuni casi ad oltrepassare il GRA. Il protagonista questa volta non è il cibo: spazio al rilevante “contorno”…

Elenco di quello che desideriamo dai ristoranti romani  con degli esempi  – sicuramente non unici – da prendere secondo noi a modello
(scrive Tavole Romane)

  1. un sorriso e una pacca sulla spalla (virtuale!) per sentirsi “ospiti” di riguardo anche quando la sala è piena (Antico Arco)
  2. il tavolo pronto all’orario della prenotazione, anche a costo di tenere un tavolo libero per qualche minuto tra un turno e l’altro (Le tre zucche)
  3. lo spazio “vitale” tra i tavoli così da non diventare per forza intimi di chi ci è capitato vicino quella sera (La Fucina)
  4. il menu stampato (ma non è obbligatorio?!) o su lavagnetta per conoscere i prezzi e poter decidere cosa ordinare ai propri ritmi e non a quelli dell’indaffarato servizio (La Gatta Mangiona)
  5. i vini alla mescita elencati non solo per vitigno (e succede quando va bene!) (Trimani)
  6. una toilette pulita anche a fine serata, senza pensare che basti l’educazione dei clienti (che non sempre c’è) per mantenerlo “intatto” dopo decine se non centinaia di utilizzi (Giuda Ballerino)
  7. un rapporto qualità/prezzo che non sia inversamente proporzionale alla vicinanza al centro storico o alla vista panoramica su Roma (Enoteca Provincia Romana)
  8. un parcheggio per l’auto o qualche convenzione con un vicino garage (quando è applicabile…cioè quasi sempre!) (Casetta di Campagna)
  9. un sito web senza tanti “effetti speciali” nè foto professionali di particolari ingigantiti, ma facile da navigare, con informazioni aggiornate e che spieghi dov’è il ristorante e cosa offre (inclusi menu e prezzi)…meglio se con il giusto spazio per pareri e suggerimenti dei clienti  (Duke’s)
  10. e infine che la ricevuta fiscale venga data SEMPRE senza lasciare il conto su un pezzo di carta o su una pseudo-ricevuta con la scritta “chiedere alla cassa”.

Siete d’accordo? Ci siamo dimenticati qualche punto? Spazio ai vostri commenti…e ai vostri elenchi…

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