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Confessiamo! L’idea ce l’ha data Daniela “SenzaPanna”…
Complice infatti la foto golosa di apertura post, ricondivisa da Lorenzo sulla pagina Facebook di Vie del Gusto (la stessa peraltro da noi immortalata in occasione di un nostro Food Tour), si parlava calorosamente di Maritozzi giusto lo scorso sabato: tanti consensi, tanta partecipazione. Il Maritozzo tira c’è poco altro da aggiungere. E noi che ne siamo ghiotti non possiamo che essere d’accordo.
Di qui il desiderio di mettere insieme una piccola selezione di posti irrinunciabili in cui assaggiarli, o meglio in cui lasciar sprofondare il naso tra la panna bianca che li riempie: praticamente impossibile uscirne indenni!
Come?! Non possiamo ancora passare alla lista perché qualcuno non sa cosa sia un maritozzo?! Beh detto che bisogna rimediare subito andandone a caccia, quelli della foto di apertura lo lasciano chiaramente intuire: una morbida e fragrante (quando ben fatta) pasta dolce – ma non troppo – lievitata, cotta a puntino e farcita con soffice panna bianca fresca. Spesso rintracciabile anche in versione “uvetta” (nella pasta). Da trangugiare in notturna o per colazione: si trovano tipicamente fino alla prima mattinata. E chi non ne conoscesse le origini può dare un’occhiata a questo mini-video girato dal Gambero Rosso con la nostra guida/foodie Simona sempre in occasione di quel Food Tour che ci ha regalato lo scatto di apertura.
Eccoci dunque agli indirizzi da appuntarsi a nostro giudizio, rigorosamente in ordine sparso visto che non amiamo stilare Top10 e classifiche. Si si certo…fanno eccezione quelle frutto di giudizio “popolare” catturate con i nostri contest!
Al solito non esitate a condividere altri maritozzi da non perdere…
1) “Il maritozzo per eccellenza” (in foto d’apertura): Pasticceria Regoli (all’Esquilino)- via dello Statuto 60
2) “Lo storico”: Il Maritozzaro a Porta Portese – via Ettore Rolli 50
3) “L’universitario”: Romoli nel quartiere Africano – viale Eriterea 140/144
4) “Il popolare”: Panificio Mosca nei pressi di San Pietro – via Candia 16
5) “Il centrale”: Pasticceria Cinque Lune accanto a Piazza Navona – corso Rinascimento 89
6) “Il cinematografico”: Pasticceria Andreotti – via Ostiense 54/56
7) “Il Torinese”: Luca Montersino da Eataly – Air Terminal Ostiense
8) “Il Francese”: Cristalli di Zucchero – via Valtellina 114 e via di San Teodoro 88
9) “L’ultimo arrivato”: Panificio Bonci a due passi da Pizzarium – via Trionfale 34/36
10) “Il fuori-porta”: Lo Chalet del Pincio a Civitavecchia – via Michelangelo Buonarroti 3
E dulcis in fundo una citazione per uno che ci manca molto: il maritozzo che Betmon (oggi a Propaganda) preparava per Settembrini Caffè ai tempi in cui era lì. In versione “lampone” sulla panna. Nostalgia! Al Propaganda – almeno noi – non lo abbiamo più ritrovato…
grazie mille per aver citato la mia immagine :))
tra i “fuori porta” mi permetto di aggiungere il bar dei graziosi ad anzio, piazza pia angolo corso del popolo 1. tutta la pasticceria è buonissima, ma i maritozzi con la panna (mini e regular) sono la specialità della casa e gli unici che in zona possono chiamarsi tali (benchè a nettuno sia quelli di panna e cioccolato che dello storico dolce notte siano ottimi, esteticamente nulla hanno a che vedere col classico maritozzo romano)
non mi risulta che Betmon sia ancora al Proganda, comunque dalla foto noto che il suo maritozzo è quello più tradizionale con l’uvetta che in origine era fatto con una semplice pasta di pane arricchita, mentre quello farcito è in realtà una brioche
@Cristina era il minimo, citiamo sempre gli scatti presi da altre fonti e fa piacere far conoscere altri blog che meritano a chi ci segue 😉
@alesstar ciao! Grazie per l’utile aggiunta, la prossima volta che passiamo ad Anzio ci facciamo un salto di sicuro…
@dani ha lasciato anche Betmon?! Dobbiamo approfondire e se sai dov’è andato facci sapere, speriamo sia sempre a Roma.
scusate come non detto su Betmon…
grazie della citazione!
e grazie per avermi ricordato un pezzo di infanzia con il Pincio di Civitavecchia.
Ho intenzione di girare qualche pasticceria minore con il bel tempo e vi farò sapere.
Quello di Eataly, benchè molto buono come dolce a se’ stante, mi è sembrato poco “maritozzo” e più simile a un pan di spagna, sembrava pure inzuppato. Insomma per me non lo metterei in lista, oppure lo metterei in altre categorie. Oppure torno ad assaggiarlo di nuovo 😉
Il maritozzo originale nasce con pinoli e uvetta che io sappia e mi pare di ricordare anche buccia di arancia, comunque io ho una ricetta di un laboratorio romano che sarebbe quasi da riprovare a fare in casa.
Er primo è pe’ li presciolosi;
er siconno pe’ li sposi;
er terzo pe’ li innamorati;
er quarto pe’ li disperati
🙂
Grande Daniela! 😀
Il maritozzo da Eataly in effetti è un po’ “nordico” ma secondo noi meritevole comunque di essere incluso.
Aspettiamo qualche nuova scoperta allora…
quelli veri di pasta di pane sono introvabili… sigh!
Io vi seguo sempre e devo dire che, forse sarò di parte, ma quando la Gelateria anzi Antica Cremeria, così si chiamava prima Ottaviani, in Prati, gestita dalla famiglia Ottaviani, i loro maritozzi con la panna erano da capogiro, credo i migliori di tutta prati, anche la “buon’anima” di Gianfranco Funari, che abitava in zona da ragazzino, come disse una volta si fermava lì…il segreto di un buon maritozzo sta nella brioche – maritozzo che deve essere soffice e non stoppacciosa, e pesante, e la panna, dolcificata il giusto, visto che è abbastanza pesante di suo la panna 🙂 Gli Ottaviani avevano un ottimo fornitore di maritozzi che non so chi sia, e la panna ohhh, però non sono mai riuscita a mangiarne uno intero 🙂
che cosa mi hai fatto ricordare!!!
heheheehh chi Ottaviani sapessi per me….che dolore quando andarono via…ricordo da piccola il cono da mille lire e io che chiedevo “doppia panna, cioccolato, straccciatella, zabaione, caffè e panna” ahhahahahah la faccia, l’espressione era speciale…e poi ricordi com’era con il bancone in formica, ed i gusti non in vista ma nei cilindri coperti ahhhhhhhhhhhhhhh ho solo 35 by the way 🙂
Ecco penso fosse Mosca a fornire loro i maritozzi ahhhhhh che bei tempi
quando passate fate un fischio che ci facciamo una passeggiata insieme e vi faccio provare certe gelaterie da sturbo : )
Certo, molto volentieri!!
😉
purtroppo non ho ancora avuto tempo di girare e provare i maritozzi …. perdonata?
😉
Certo Daniela!! E quando ne proverai di nuovi i tuoi consigli qui saranno sempre benvenuti 🙂
Li ho provati tutti. Il migliore è il “fuori porta”, quello di Civitavecchia: impasto morbido, panna insuperabile, farciti al momento. Deludente il maritozzaro di Porta Portese, che li tiene già farciti in frigorifero, e quindi anche il maritozzo si raffredda.
Un post squisitamente imperdibile per chi visita Roma!