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– immagine tratta da Wikipedia (autore Gobbler) e ritenuta di pubblico dominio –

Viale Trastevere: nasce da un fianco del Tevere dove Raffaello “incontra” Garibaldi e corre giù verso l’omonima stazione per qualche chilometro. Lungo questo viale tante istantanee che si ripetono da decenni: il passeggio di turisti e non da un versante all’altro di Trastevere…i platani che attraversano le stagioni…il mercato di Porta Portese che “brulica” imperterrito ogni domenica mattina…il celebre tram n. 8 che scivola, notte e giorno, lento e silenzioso nel mezzo…la folla che si accalca – ogni giorno – in questa Tavola, nota e frequentata da romani e non solo! 
L’ambiente è assolutamente informale e spartano: diverse vetrine sulla strada e un unico ingresso (con porte a vetri e alluminio bronzato) che conduce in un’ampia sala…sulla sinistra il forno a legna “domato” da abili pizzaioli che stendono, condiscono e sfornano ogni sera centinaia di pizze…di fronte in fondo la cassa, una grande credenza anni ’50 color bianco sporco e un tabellone che espone il listino prezzi…al centro in alto delle insegne luminose che invitano a consumare “Pizze, fagioli al fiasco, supplì al telefono e tanto altro”…sulla destra l’ingresso a un’altra saletta. Tanti tavolini attaccati tra loro: tutti in legno con ripiano di marmo bianco, stile obitorio, su cui servono i piatti senza tovaglia. Molti posti a sedere – con tavoli e sedie in plastica – anche fuori sul marciapiede. D’estate la sosta all’aria aperta è sempre gradevole anche se, sia dentro sia fuori, il “vociare” è sempre alto! Non si prenota, si sta in fila – più lunga nel weekend – e si aspetta un tavolo. C’è da dire che il servizio – sempre vestito con camicia bianca e papillon nero – è svelto ed efficiente e questo aiuta senz’altro a smaltire la coda.
Clientela molto varia…talvolta si incontrano volti famosi, che non badano troppo alle apparenze!
La pizza è romana…anche se il forno sfoggia la scritta “Napoletana”…e condita in molti modi diversi.

Onore alla lunga apertura: si riesce a conquistare una pizza fino a notte fonda…e non si è mai soli!

Le nostre pagelle:

  • Ospitalità 7
  • Ambiente 5,5
  • Mescita 6 (solo birre in bottiglia)
  • Antipasti 6,5 (supplì 5)
  • Pizza 6,5
  • Dessert non provato

Prezzo:

  • Pasto: 10€ (pizze da 6,30€ a 9€, supplì 1,30€)

In Breve:
E diciamolo…per tutti è Il Cassamortaro!

Informazioni pratiche:
Indirizzo: viale di Trastevere 53, 00153 Roma (come arrivare)
Orario: 18:30-02:00 (chiuso il mercoledì)
Tel. 06.5800919

…dalla nostra esperienza:

Un altro frenetico e intenso venerdì è corso via, scivolando verso il weekend. E questa sera…è una serata speciale!
Tavole Romane – al completo – si è trasferita al Gran Teatro per Dalla e De Gregori…e che spettacolo: teatro gremito, installazioni scenografiche geniali e superbe (bravo Mimmo Paladino!), accordi magici…e loro…Lucio e Francesco davvero un piacere per l’anima! Vorremmo si fermasse il tempo…come sembra essersi fermato in quella partita in cui Nino conquista la maglia numero 7!
Poi il concerto finisce…è quasi l’una…e la fame atavica. Uno dei pochi che può saziarci a quest’ora a Roma con una buona pizza è Panattoni: via di corsa verso Viale Trastevere!

Antipasti: spopolano i classici romani…fritti vari, tra cui supplì al telefono – un tempo tra i migliori di Roma ma a nostro avviso in forte declino, seppur grossi e dalla mozzarella sempre filante, che lascia intuire il perchè del riferimento al telefono – e filetti di baccalà…bruschette semplici, con pomodoro e altri condimenti…e qualche piatto tipico come i fagioli al fiasco! Potete optare anche per focacce bianche, con prosciutto o altro che il menu serve.

Pizze: prettamente romane – sottili e scrocchiarelle – sempre più grosse del piatto in cui le servono! Tanti i gusti e tutti perlopiù classici…marinara, margherita, con funghi, con prosciutto, capricciosa, verdure, bresaola e rughetta…e molti altri ancora. Lasciatevi tentare anche dall’ottimo calzone: mozzarella, uovo e prosciutto…la cremina che si forma all’interno – col calore del forno  durante la cottura – lo rende molto appetitoso. Noi siamo abbastanza abitudinari: ci districhiamo tra margherita, funghi e prosciutto…ogni tanto ci abbandoniamo al calzone! 

Dessert: di solito ci fermiamo alla pizza e non arriviamo al dolce, quindi non possiamo commentare quanto le vetrine espongono (creme caramel, pannacotta, tiramisù, crostate, …).

Vino della casa e birre in bottiglia (solo Peroni).