Lo ammettiamo: la cucina siciliana è una delle nostre passioni a tavola! Fosse per noi prenderemmo un aereo a settimana per trangugiare con una certa frequenza un po’ di autentica Sicilia. E già, perché una cucina siciliana che si rispetti oltre a proporre ricette della tradizione si alimenta inevitabilmente dei prodotti del territorio. C’è poco da fare: lì le materie hanno un altro sapore e – a parer nostro – sono grossa parte dell'”incantesimo”. Ricotta, pomodori, melanzane, pesce spada, tonno, pistacchi…difficile imitare le “trinacrine” doc.
Nella capitale comunque, per nostra fortuna, diversi sono gli indirizzi che provano a rendere giustizia alla tradizione, e spesso dietro le quinte oltre ad autentici proprietari siciliani si cela anche un import tutto isolano.
Eccoli allora alcuni nostri indirizzi preferiti. Come constaterete nel giro di qualche riga spopolano le botteghe “mordi e fuggi”: prendete nota e naturalmente non esitate a condividere i vostri!
Per i locali che non hanno un nostro post riportiamo per comodità il link al sito web (ove disponibile).
Partiamo, in ordine casuale, dai “mordi e fuggi” – appunto – salato e dolce…
1) Pasticceria Siciliana Svizzera in piazza Pio XI (quartiere Aurelio). Se passate da queste parti – specie all’ora di pranzo – non rinunciate per nessuna ragione al mondo ad un arancino al pistacchio, o classico al burro, o ancora a pane e panelle e a un cannolo. Troverete anche altre specialità dolci e salate come la pasta con le sarde, le cassate e dei golosi fruttini di marzapane.
Indirizzo: Piazza Pio XI 10
2) I Dolci di Nonna Vincenza con sede-origine in pieno centro storico. Qui tutto è perlopiù devoto agli “zuccheri”: cannoli, granite, crema di pistacchio, pasta reale, cassate e cassatelle di Agira più granite (tra le altre alla mandorla e al pistacchio). Hanno anche diverse varietà di rosoli.
Indirizzi: via di Monte dell’Arco 98, via Appia Nuova 1651, Piazza Fiume 77
3) Cu Mangia Crisci in zona San Paolo. Rosticceria, Tavola calda e Pasticceria con risultanze annesse e connesse. Oltre a consuete arancine, calzoni/focacce, primi piatti (genere “alle sarde” e “alla Norma”), cannoli e cassatine anche soggetti meno diffusi in città: cartocciate, pani cà meusa, anelletti al forno e torta “sette veli”.
Via Gabriello Chiabrera, 162
4) Mizzica nell’area di Piazza Bologna. A Mizzica il merito di essere stato uno dei primi a spiccare in città, nel genere, con i suoi prodotti. Nota bene: a noi non dispiace fare anche colazione da Mizzica con una bella varietà di lieviti e cappuccino!
Indirizzo: via Catanzaro 70
5) Il Catanese ex Mizzica nel quartiere Prati. Il carrello si ripete dagli arancini catanesi
alle schiacciate, dai cannoli alle cassate passando per tutto il resto oramai immaginabile a questo punto dell’elenco! Organizzano anche aperitivi e catering.
Indirizzo: via Lucrezio Caro 14/22.
6) Bedda Matri nei quartieri Axa-Palocco, San Paolo e ad Acilia. A proposito di origini e a proposito di materie: ecco una realtà a completa gestione familiare. Dalla rosticceria arancini, sfincione, panelle, anelletti al forno, sarde a beccafico; dalla pasticceria- gelateria granite (anche ai gelsi!) e consueti cassate, cannoli, setteveli più altri dolci “nazionali”.
Indirizzo: via Eschilio 191 (rosticceria, pasticceria e gelateria), via Alessandro Severo 240 e via di Saponara 6 (solo pasticceria-gelateria).
7) L’involtino in Prati. Apertura relativamente recente: si definiscono la Pasticceria della carne. Il protagonista è appunto l’involtino. Di carne sottilissima e avvolta a contenere golose combinazioni di ingredienti. Si sceglie tra una quarantina di tipi elaborati con materie tipiche ergo melanzane, pistacchi, ricotta, pomodori secchi di pachino, mandorle and so on.
Indirizzo: Via dei Gracchi, 28 e viale Eritrea 47
…e finiamo appuntando qualche ristorante, saltando e diffidando da quelli con “prefissi e suffissi” di tipo “isola” o “in bocca”. Per nostro gusto e preferenza ovviamente…
8) Lumie di Sicilia a Monteverde Vecchio. Un baluardo della cucina siciliana a Roma che ci ha visto varcare la soglia numerose volte. Paste eccellenti.
Indirizzo: Via Fratelli Bonnet, 41
9) La Gensola a Trastevere. Resta nel tempo un riferimento che consigliamo sempre ad occhi chiusi. Non siciliano puro in cucina, ma diversi i piatti di matrice sicula che danno gran soddisfazione.
Indirizzo: Piazza della Gensola, 15
10) Cus Cus nel quartiere Nomentano. A dire il vero una recente apertura (a memoria dello scorso anno) che ha il merito di aver portato in città lodevoli piatti di cous cous tra cui la versione “pesce” ispirata proprio alla Sicilia.
Indirizzo: Via Arezzo, 39
L’ha ribloggato su Aspettare stanca.
io da Lumie non vado da anni, perchè l’ultima volta non m’era piaciuto per niente (il problema della cucina siciliana è che non pare esportabile fuori isola…io la adoro ma non ho ancora trovato a Roma un posto all’altezza da quando chiuse la Tavola d’Oro)